Britney Spears ha pubblicato l’autobiografia”The woman in me” con rivelazioni davvero sconvolgenti che hanno lasciato i fan a bocca aperta.
Britney Spears è senza dubbio una della icone pop più celebri del mondo. Il suo successo planetario l’ha resa una indiscussa regina della musica. Vincitrice di innumerevoli premi tra cui Grammy Award, Billboard Music Awards, MTV Video Music Awards, World Music Awards e perfino un Emmy, ha ricevuto, inoltre, una stella sulla prestigiosa passerella della Hollywood Walk of Fame all’età di soli 21 anni.
Ma dietro tutta questa magnificenza si nasconde un retroscena di una donna fragile, pressata dalla sua fama che conquistò quando era una ragazzina, parte del cast del parte del “The Mickey Mouse Club”. In anni recenti è stata sotto la tremenda conservatorship del padre (un’ordinanza del tribunale che lo nominato a supervisionare gli affari finanziari poiché ritenuta persona incapace) dalla quale è riuscita a liberarsi, ritrovando nuova forza e linfa vitale.
Britney Spears: le rivelazioni più interessanti contenute nella autobiografia “The woman in me”
Britney Spears ha scritto le sue memorie nel libro autobiografico “The Woman in Me”, disponibile all’acquisto dallo scorso 24 ottobre, edito da Longanesi. Racconta vicende tumultuose che hanno lasciato gli ammiratori a bocca aperta.
L’uscita dell’opera era già stata anticipata dalla confessione di un aborto compiuto a soli 19 anni. Il padre del bambino mai nato era la pop star Justin Timberlake. Quest’ultimo non si sentiva pronto a una svolta così importante e ha chiesto a Britney il sacrificio. A quanto pare, la Spears non sarebbe stata totalmente convinta della scelta. Tra le pagine di “The Woman in Me”, la cantante di “Baby one more time” ammette di aver fatto uso di droghe pur non essendo mai stata in una condizione di grave dipendenza. Con sincerità, ha dichiarato di aver preso l’Adderall come supporto nella gestione dell’attenzione.
I millennials ricorderanno che nel 2007 Britney Spears sconvolse il mondo intero rasandosi completamente la testa. Il motivo di tale gesto fu un simbolo di ribellione, voleva smettere di essere la bambolina bionda che tutti si aspettavano. Per lei è stato un atto di liberazione e auto-determinazione. Uno dei capitoli più toccanti della vita della pop star riguarda il lungo periodo di conservatorship. Parla delle restrizioni, degli abusi subiti e della lotta quotidiana contro il suo stesso padre per riconquistare libertà. Una storia molto difficile ma pregna di significato che narra le vicende di una stella che, dopo tanti anni, è tornata a brillare.
