Se avete voglia di una gita fuori porta e sognate un castello incantato proprio come quello delle fiabe, non perdetevi questo: è magico
Siamo purtroppo agli ultimi sgoccioli dell’estate ma questo non significa che non ci sia il tempo per un’ultima gita fuori porta. Se ormai avete già fatto sia la settimana al mare che quella in montagna e non sapete cosa fare per questo weekend conclusivo delle ferie, vi diamo un suggerimento: si tratta di un castello veramente meraviglioso, che vi farà ritornare bambini.
Quante volte, da bambini, abbiamo sognato di poter vivere all’interno di uno di quei castelli che vedevamo nei cartoni animati? Le sale grandi ed eleganti, gli abiti sfarzosi e l’atmosfera incantata di quegli ambienti ci facevano sognare ad occhi aperti. Oggi, finalmente, potrete esaudire il vostro desiderio: ecco il castello più magico d’Italia.
Castello del Gaudì di Grosio: dove si trova e cosa visitare
Ci troviamo in Lombardia e, più precisamente, nella provincia di Sondrio. Il Castello Gaudì di Grosio si chiama così proprio perché ricorda l’inconfondibile Casa Battlò di Barcellona, il giardino realizzato dal famoso Antoni Gaudì. Nato grazie a Nicola di Cesare, un costruttore di origine abruzzese trapiantato in Lombardia che, diversi anni fa, ha deciso di costruire questo suo particolarissimo castello, ha un’atmosfera davvero magica.
Il lavoro di forgiatura della montagna rocciosa delle Alpi Retiche, dal quale è sorto questo castello, ha dato vita a una vera e propria opera d’arte. All’interno della struttura si possono notare dei meravigliosi mosaici, realizzati dallo stesso Nicola di Cesare con materiale di recupero trovato in discarica. Il castello si compone al suo interno di grotte, arcate, vasi e scalinate, per un totale di 270 scalini. Parte integrante è poi la natura, così come i detti popolari che sono stati incisi sui parapetti e sugli scalini del castello.
Per raggiungerlo si deve arrivare fino a Grosio, paese che lo ospita e da lì raggiungere via Rovaschiera, che si trova al centro del paese. La struttura in sé è privata ma, facendo un’esplicita richiesta a Nicola di Cesare, chiamato dagli abitanti del paese il Gaudì di Grosio, lo si può visitare direttamente con lui, che l’ha costruito. Ormai non avete più scuse: se passate per le zone di Sondrio, il Castello non può non essere visitato!