L’attrice ricorda l’incontro con un mito del cinema. Edwige Fenech non si aspettava una reazione così esagerata da parte del regista
Vive ormai da anni in Portogallo, con la mamma di 90 anni e una gatta. Pupi Avati è andato fino a Lisbona per assoldare Edwige Fenech per La quattordicesima domenica del tempo ordinario, il suo ultimo film uscito quest’anno. La pellicola ha segnato il suo ritorno al cinema dopo sedici anni, l’ultima apparizione era stata in Hostel: Part II di Eli Roth.
A Venezia è stata da poco insignita del premio come migliore attrice drammatica al Filming Italy Best Movie Award. La 74enne sta vivendo una nuova giovinezza ed è pronta a tuffarsi in progetti nuovi, a patto che la possano valorizzare. Come lei stessa ammette, è dovuta riemergere da un oblio immeritato: “Il cinema si è finalmente ricordato che sono anche una brava attrice”, ha dichiarato ai microfoni di Diva e Donna.
Edwige Fenech e quell’incontro con Tarantino: “Mi imbarazzò”
Fin troppo bistrattata, ingabbiata in uno stereotipo che non vedeva l’ora di abbattere. Edwige Fenech ringrazia spassionatamente il regista Pupi Avati per averla voluta nel suo ultimo film, La quattordicesima domenica del tempo ordinario, uscito nelle sale a maggio di quest’anno. “Con lui si è realizzato un sogno: dopo tanti anni ho potuto esprimere il mio talento drammatico”, confessa, per poi rievocare l’incontro con un gigante del cinema di Hollywood, Quentin Tarantino.
Fu lui a volerla conoscere, fece di tutto per farsela presentare. Era il 2004 e Edwige Fenech era a Venezia per promuovere il film Il mercante di Venezia di Michael Radford, di cui era produttrice: “Ero sorpresa, un mito come lui voleva incontrarmi. L’episodio è abbastanza imbarazzante, in realtà: si inginocchiò davanti a me, continuando a ripetere che ero un’icona. Ero struccata, in jeans e stanchissima… Vi lascio immaginare. Fu molto bello però sapere di essere apprezzata dal Maestro”.
Nell’intervista rilasciata a Diva e donna non nasconde di sentirsi ancora protagonista, pronta a nuove avventure: “Sono orgogliosa dell’ultimo film che ho fatto. E se arriveranno altri ruoli, saranno i benvenuti”. Infine, la chiosa sul suo elisir di giovinezza: “Non ho segreti particolari, sono come mi vedete. Amo leggere, passeggiare e poi Lisbona è una città bellissima. Mantenermi sempre attiva è la chiave, probabilmente”.