Alcuni scienziati hanno rilevato la presenza di sostanze pericolose nelle cannucce di carta di bambù. Ecco di che cosa si tratta
Si tratta di una ricerca che sta facendo allarmare moltissimi consumatori e che ha riacceso il dibattito sulla reale sostenibilità di alcuni prodotti che, al contrario, vengono pubblicizzati come risolutivi, ovvero le cannucce fatte di bambù o di carta.
Lo studio condotto da alcuni ricercatori di Anversa, pubblicato sulla rivista Food Additives & Contaminants, dimostra che alcune cannucce “eco-friendly” realizzate in bambù o in carta possono contenere tracce di sostanze dannose per il nostro organismo, ma anche – sembra assurdo dirlo – per l’ambiente. Vediamo di che cosa si tratta.
Lo studio che ha trovato sostanze pericolose nelle cannucce di carta e bambù
Il team degli scienziati belgi ha riportato i risultati della ricerca nella quale si evidenzia la presenza di sostanze per- e polifluoroalchiliche (Pfas). Si tratta di elementi particolarmente pericolosi per l’ambiente e la salute del nostro organismo. Nell’esperimento condotto dagli studiosi sono state prese in considerazione ben 38 marche diverse di cannucce. Lo scopo dei ricercatori era proprio quella di trovare la presenza dei cosiddetti “forever chemical”, ovvero i Pfas.
I risultati delle analisi hanno rivelato che ben 27 marche di cannucce su 38 avevano al loro interno tracce di Pfas. Nella maggior parte dei casi, le cannucce che contenevano questa sostanze dannose erano quelle realizzate in carta, ma sono state registrate delle anomalie anche per alcune cannucce di bambù, di plastica e perfino in quelle di vetro. L’unica eccezione è rappresentata dalle cannucce in metallo, considerate “pulite“.
Uno studio interessante, in quanto le cannucce realizzate in carta e bambù sono spesso pubblicizzate come prodotti sostenibili e amici dell’ambiente, ma alcuni di questi non lo sarebbero affatto, anzi. Una delle sostanze maggiormente presenti in questi prodotti è l’acido perfluoroottanoico (Pfoa), dichiarato illegale in molti Paesi del mondo.
I ricercatori hanno comunque voluto precisare che la pericolosità correlata al contatto con queste sostanze dipende soprattutto dalla quantità di contatti e di sostanze che vengono ingerite. Nel caso delle cannucce, infatti, i livelli di Pfas presenti nei prodotti sono piuttosto bassi, ma potrebbero comunque risultare pericolosi per la salute in caso di utilizzo estremamente frequente e continuativo.
Queste sostanze, infatti, vengono spesso associate all’insorgenza di malattie pericolose, come il cancro ai reni e prostata, la diminuzione della fertilità e il colesterolo in quantità elevate. Il consiglio, dunque, è quello di evitare per quanto possibile l’utilizzo di cannucce di tutti i tipi, specialmente quelle in carta, plastica, bambù e vetro. Preferire invece quelle realizzate in metallo.
