In arrivo un aiuto per moltissime famiglie. Ecco il nuovo bonus da 350 euro: come richiederlo e i requisiti necessari.
Il periodo che stiamo affrontando, con tante difficoltà, ha fatto emergere numerose problematiche dal punto di vista economico e sociale. Purtroppo il caro vita non si attenua e l’inflazione, seppure in diminuzione, rimane comunque un problema molto serio.
Con l’eliminazione del Reddito di Cittadinanza, poi, le cose sono peggiorate per moltissimi cittadini. Ma il governo ha deciso di stanziare un nuovo bonus da 350 euro che potrebbe dare una mano a chi è in difficoltà. Ecco quindi come funziona, chi può riceverlo e come fare per averlo.
Ecco come funziona il nuovo bonus da 350 euro
Con il decreto ministeriale n.108 del 2023 è stato attivato il Supporto per la formazione e il lavoro per quei cittadini che non percepiscono il Reddito di Cittadinanza e che potranno però ricevere il nuovo bonus di 350 euro. Attualmente c’è ancora parecchia confusione su questa nuova misura e allora vogliamo fare un po’ di chiarezza per poter dare informazioni utili su come avere il bonus e su chi può riceverlo.
Il pagamento di questo nuovo bonus avverrà solo durante il tempo dello svolgimento delle attività di formazione orientate alla ricerca del lavoro. Oltre alla partecipazione ai corsi, però, esistono altri requisiti da soddisfare per poter aver gli importi previsti dalla misura. Coloro che fanno domanda per poter partecipare al Supporto per la formazione, saranno contattati dal Centro per l”impiego e dalle Apl.
In attesa di una nuova offerta di lavoro potranno partecipare ad alcune attività che, se eseguite con regolarità, garantiranno il diritto al bonus individuale di 350 euro mensili, per la durata di un anno. I cittadini che possono ricevere il bonus dovranno quindi partecipare alle attività previste dal patto di servizio personalizzato, stipulato e firmato presso il centro per l’impiego.
Si tratta, in linea generale, di servizi di orientamento, politiche attive, servizio civile universale, progetti utili alla collettività, ecc. Le attività di formazione professionale saranno indicate all’interno della sezione 6 della Sap, in modo da poter accedere al bonus. Svolgendo correttamente queste attività sarà quindi possibile ricevere l’accredito direttamente sul conto corrente.
Potranno ricevere il bonus da 350 euro anche coloro che usufruiscono dei percorsi di istruzione per adulti di primo livello o tutti quelle tipologie di formazione che risultano, previa certificazione o verifica, essere funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione. Si tratta quindi di una buona opportunità per chi è alla ricerca di un’occupazione e di un aiuto in più per affrontare questo periodo di crisi.