Camminare è il vero elisir di lunga vita. Scopri perché e come renderlo tale con lo stile di vita giusto!
Ormai da diversi anni si sente dire che camminare fa bene alla salute e che può addirittura allungare la vita. Per riuscirci davvero, tra l’altro, sembra che non servano più i famosi 10mila passi che spesso scoraggiavano tante persone.
Anche solo 4mila possono infatti aiutare a vivere meglio e a più a lungo. Ma quali sono i segreti insiti nella camminata? Scopriamoli insieme e cerchiamo di capire come effettuarla al meglio per renderlo un vero e proprio elisir di lunga vita.
Camminare, elisir di lunga vita: ecco perché
Un recente studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cariology e condotto da un gruppo di esperti di tutto il mondo ha dimostrato come 4mila passi al giorno siano in grado di fare la differenza. Lo studio, che al momento è il più ampio al mondo, ha analizzato diversi lavori per un totale di più di 200mila persone. Ciò che è emerso, come sapevamo già, è che camminare riduce il rischio di morte. La novità, però, sta nel fatto che ne bastano circa la metà di quanto si pensasse e, quindi, solo 4mila.
È emerso inoltre che con dei passi extra il rischio di morte o di malattie si abbassa maggiormente. Più si cammina, insomma, e più benefici si hanno. Benefici che giungono indipendentemente da sesso, età, e stile di vita. Certo, per migliorare di gran lunga le cose si può aggiungere alla camminata anche un corretto stile di vita.
Ciò significa mangiare in modo sano e bilanciato, scegliere alimenti sani e dormire le giuste ore di sonno. Con una simile base, la camminata apporterà ancor più benefici, migliorando circolazione, umore, livelli di glicemia e colesterolo nel sangue e portando in generale ad uno stato di salute migliore. Il tutto aiutando anche a perdere peso qualora servisse.
Un vero e proprio elisir di lunga vita che non costa nulla e che che si può mettere in pratica ovunque. La camminata si può svolgere infatti sia al chiuso che all’aperto e, in casi di emergenza, persino in casa. Ciò che conta è svolgerla sempre ad un ritmo sostenuto ovvero quello in cui si ha il cuore che batte più forte e si ha il fiato corto pur riuscendo ancora a parlare, e i risultati saranno evidenti da subito.