Cos’è il “digital detox”, che ha a che fare con le nuove generazioni e con la tendenza ad utilizzare i vecchi cellulari: cosa sta succedendo
La diffusione delle varie tendenze destano sempre attenzione e forte curiosità, proprio come in questo caso con il “digital detox”, un trend proveniente da oltreoceano che vede le nuove generazioni utilizzare i vecchi cellulari, preferendoli agli smartphone: ma perché, quali sono i motivi?
Sono in milioni, negli USA, ad utilizzare ancora i cellulari classici e maggiormente economici, quelli che non prevedono la presenza di molte funzioni. Una tendenza, questa, che come detto si lega al cosiddetto “digital detox” e che rappresenta per certi versi una rivincita dei telefonini vecchio stampo.
Si tratta di tutti quei telefoni che appartengono al periodo che precede l’arrivo degli smartphone. A rilevare il dato sono gli analisti, i quali spiegano che in tale mercato, i vecchi cellulari rappresentano un segmento di nicchia che ancora resiste. Non solo, è una nicchia di mercato ravvivato dalla generazione dei millennial e da quella Z, che approcciano ai precedenti modelli, usandoli, per “disintossicarsi”.
Quello in questione infatti è un processo, per l’appunto, di disintossicazione da applicazioni e dai social, nell’ottica di un rapporto maggiormente sano con la tecnologia e con l’ambiente digitale in generale. Il trend “digital detox” lo si può notare anche fra gli hashtag su TikTok, ad esempio, basti pensare alle tantissime visualizzazioni che si legano a “#bringbackfliphones“.
Non solo “digital detox”, perché in tanti scelgono i vecchi cellulari: occhio ai numeri
Un trend interessante dunque, quello che si lega alle nuove generazioni e ai vecchi cellulari, i quali approcciano a quest’ultimi per disintossicarsi e staccare da una dimensione tecnologica eccessiva.
Una tendenza, negli USA che viene rimarcata anche dalle vendite dei vecchi telefonini, le quali arriveranno quest’anno a 2.8 milioni, stando a Counterpoint Research, ovvero il 2% delle vendite totali dei cellulari in America. Vendite che sembrerebbero inoltre destinate a crescere, arrivando ad un massimo del 3%, come spiegato dal senior analyst Maurice Klaehne.
Ma non c’è soltanto il “digital detox” giovanile, tra le ragioni di tale tendenza. Bisogna infatti considerare la richiesta di cellulari economici ed usa getta che si lega a talune categorie di consumatori, come i turisti che acquistano questi cellulari per periodi brevi. Altra ragione riguarda la debole connessione internet nei Paesi in via di sviluppo.
È chiaro che non c’è comunque confronto dal punto di vista delle vendite tra smartphone e vecchi cellulari. Ad ogni modo, però, stando alle previsioni di Counterpoint, questo sarà un anno critico per i modelli recenti, con un calo delle spedizioni a livello mondiale che sarà pari al 6%, ovvero a 1.15 miliardi di unità.