Artrite settica o artrite infettiva, sapete di che cosa si tratta? Ecco i principali fattori di rischio e i sintomi a cui fare attenzione.
Artrite settica o artrite infettiva è una condizione medica molto grave. Si presenta nel momento in cui l’articolazione viene colpita da una grave infezione batterica ed in alcuni casi appunto da una infezione fungina. Infezione che deve essere affrontata e curata non appena si manifesta per evitare che il problema alle articolazioni colpite peggiori ulteriormente.
Nonostante si possa pensare che si tratti di una condizione piuttosto innocua, l’artrite settica può portare dei sintomi molto dolorosi ed anche invalidanti, mettendo a rischio la funzionalità dell’articolazione e la salute in generale del paziente. Per questo motivo è importante conoscere i sintomi della malattia per poter così intervenire in modo rapido ed efficace con la giusta terapia.
Artrite settica, che cos’è e le principali cause
Con artrite settica intendiamo quindi una condizione medica molto grave che interessa l’articolazione. In presenza di questa malattia l’articolazione viene colpita da una infezione batterica o in alcuni casi una infezione fungina. I sintomi sono diversi e bisognerebbe riconoscerli precocemente per evitare che la malattia possa andare avanti e invalidare il paziente.
Le principali cause possono essere ferite, lesioni oppure delle procedure invasive che danno modo ai microrganismi di poter introdursi all’interno dell’articolazione. Ovviamente i soggetti più a rischio sono quelli che presentano un sistema immunitario piuttosto indebolito e quindi persone che hanno già altri problemi importanti come diabete, malattie autoimmuni oppure HIV.
I sintomi possono essere diversi ma tutti molto dolorosi e talvolta invalidanti. Sicuramente il dolore acuto a livello articolare è il sintomo più comune che peggiora con il movimento dell’articolazione colpita. Tra gli altri sintomi citiamo il gonfiore e l’arrossamento dell’articolazione, debolezza generale, malessere, febbre e brividi, limitazione del movimento delle articolazioni. La diagnosi è fondamentale e andrebbe fatta quasi subito dopo la comparsa dei primi sintomi.
Viene fatta attraverso un esame fisico, tramite l’analisi del liquido sinoviale oppure attraverso gli esami del sangue. Il trattamento può essere fatto attraverso una terapia antibiotica o antifungina. Si può intervenire anche con il drenaggio delle articolazioni o con la loro immobilizzazione per ridurre l’infiammazione. In alcuni casi è previsto l’intervento chirurgico. È possibile prevenire la comparsa di questa artrite, gestendo bene le ferite e praticando una buona igiene.