Siamo sicuri che moka e capsule non contengano sostanze dannose? Ultimi studi lanciano l’allarme alluminio nel caffè.
Il piacere nel bere il caffè è indiscutibile. Specialmente per noi italiani è proprio un rito quotidiano, dà il ritmo alle nostre giornate, che sia al bar o in casa, è sempre un momento piacevole. Lo prepariamo con la moka oppure con le cialde, e in ogni caso è un piacere per il palato e per lo spirito. Siamo grandi consumatori della bevanda, sembra che gli italiani ne consumino quotidianamente 80 milioni di tazzine.
Ognuno di noi ha il proprio gusto e tutti cerchiamo la miscela perfetta, forte o più amabile, arabica o con aromi di paesi lontani, ma in casa non può mai mancare. Negli ultimi anni si vedono in commercio anche miscele di origine biologica, ed è giusto domandarci se anche il caffè può essere in qualche modo contaminato.
In questi ultimi anni sono stati portati avanti molti studi sulla contaminazione del caffè. Sembra che attraverso la moka, le capsule e le cialde, si possano depositare, nella bevanda, residui di alluminio e questo è stato messo in correlazione con l’insorgenza di alcune malattie degenerative.
Gli studi hanno cercato di capire se il rivestimento della moka e delle cialde, con l’ebollizione, rilasciassero nel caffè alluminio, elemento scatenate di alcune malattie nell’uomo. In realtà non è mai stata dimostrata scientificamente la correlazione tra le malattie degenerative e l’alluminio.
L’istituto Superiore di Sanità ha condotto ricerche in merito, studiando il rilascio di particelle di alluminio da vari utensili usati in cucina, fatti di questo materiale ed è stato così provato che il residuo di alluminio, che attraverso l’ebollizione passa nella bevanda, è irrisorio e rispetta il valore della soglia di tollerabilità indicato dalla normativa europea. L’istituto di Sanita ci conferma che l’esposizione è trascurabile e non crea nessun danno alla salute.
Ci sono comunque degli accorgimenti igienici che dovremmo rispettare per fare in modo che nessun cibo venga contaminato dall’alluminio: per esempio, i residui di questa sostanza, sono più alti nella pellicola in cui avvolgiamo gli alimenti, quindi è bene non lasciarceli avvolti per troppo tempo. L’interno della moka non va grattata con spugnette troppo abrasive perché si potrebbe favorire il rilascio di particelle. In ogni caso dobbiamo stare tranquilli, al piacere di un buon caffè non si rinuncerà mai.
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