In Italia i dati sull’aumento delle persone con pressione alta sono in aumento. E’ opportuno controllarsi e condurre uno stile di vita quotidiano sano per non dover andare incontro a malattie che intaccherebbero cuore e cervello.
Si parla di ipertensione clinicamente rilevante dai 140/90: va trattata con varie tecniche di approccio terapeutico, a seconda del grado di severità. L’ipertensione è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari e colpisce ben 1,2 miliardi di persone in tutto il mondo. Un numero che negli ultimi 30 anni è più che raddoppiato, come emerge da un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Lancet*. Nel 2019 in Italia sono state censite oltre 16 milioni di persone affette da ipertensione.
Non esiste una causa precisa alla base della pressione alta, ma dipende da molti fattori, tra cui sicuramente la predisposizione genetica e le cattive abitudini. In particolare: alterazioni a livello ormonale; alimentazione disordinata e ricca di sale; patologie renali ma anche lo stress e l’ansia. Chi ne soffre si sente stanco con mal di testa costante, con pesantezza delle palpebre, emorragie nell’occhio.
In stadi avanzati si esprime con disturbi dovuti ai problemi multiorgano, solitamente quando c’è già un quadro di danno: peso toracico, affanno, respiro difficoltoso, gambe gonfie. Inizialmente il paziente può presentare un quadro asintomatico, ecco perchè le misurazioni vanno fatte a partire dai 18 anni.
Gli esercizi che abbassano la pressione
A meno che il soggetto non contrae forme gravi di ipertensione da trattare con cure farmacologiche, altrimenti è possibile abbassare la pressione persino con l’aerobica. Abbinata ad una dieta con poco sale, il paziente può dedicarsi ad una buona dose di attività fisica.
I ricercatori britannici hanno esaminato più di 270 studi clinici sul legame tra esercizio e pressione sanguigna, condotti tra il 1990 e il 2023. Complessivamente hanno analizzato i dati di 15.827 persone che hanno praticato una serie di esercizi per due settimane.
Dallo studio è emerso, prevedibilmente, che esercizi come la corsa, la camminata, il ciclismo (allenamento aerobico), l’allenamento coi pesi e gli allenamenti a intervalli ad alta intensità hanno aiutato a ridurre la pressione sanguigna; ma anche la combinazione di allenamento cardio e forza si è mostrata efficace in tal senso.
Tuttavia, il tipo di allenamento più efficace, specialmente per coloro che avevano già una qualche forma di ipertensione, è stato l’esercizio isometrico, che prevede la contrazione di una serie di muscoli senza muoversi, come il Plank e gli Squat al muro (Wall Squat). In questo caso la pressione si riduce di 8,24/4 mmHg.