Lavatrice è un elettrodomestico fondamentale per ciascuno di noi tuttavia può determinare un aumento dei consumi piuttosto elevato. Ecco quali sono gli orari migliori durante cui utilizzarla.
Oramai la lavatrice è un elettrodomestico irrinunciabile che si trova praticamente in tutte le case. Pur trattandosi devono oggetto molto utile però e molti hanno paura di utilizzarla in quanto può determinare un aumento anche consistente dei consumi. Questo chiaramente si ripercuote sul costo delle bollette che già a causa della crisi energetica stanno raggiungendo vette da capogiro.
in un simile contesto è chiaro che assume una grande importanza riuscire a risparmiare Mettendo in atto i giusti accorgimenti. In particolare, questi riguardano gli orari durante i quali si consiglia di accendere l’elettrodomestico in esame.
Come detto sopra, in molti si chiedono quali siano gli orari più indicati per utilizzare la lavatrice ritrovarsi a pagare bollente salatissime. Come alcuni di voi già sapranno infatti a seconda del contratto sottoscritto con il proprio fornitore di energia elettrica, risulta essere più conveniente utilizzare la lavatrice in determinati orari piuttosto che in altri. Si tratta di informazioni particolarmente importanti ora più che mai dal momento che i rincari dei prezzi luce e gas si sono registrati nell’ultimo periodo stanno diventando davvero spropositati.
Proprio nell’ottica di un maggiore risparmio, è fondamentale sapere quando fare la lavatrice. In genere il fornitore fornisce al consumatore la fascia oraria durante la quale è possibile risparmiare maggiormente. Nello specifico, di solito questa è dopo le 23 del sabato e della domenica. A tal proposito, può essere utile sapere che il costo in questo caso è di circa 8 euro, su 200 lavaggi.
Come già accennato oltre che alla fascia oraria bisogna tener conto anche dei giorni in cui si utilizza la lavatrice. Tra sabato e domenica e dunque nel weekend comporta spese ridotte e risparmio energetico superiore.
Ad ogni modo, il discorso relativo alla fascia oraria è da considerare in base alla tipologia del contratto stipulato con il proprio fornitore. In particolare, è possibile scegliere per un contratto monorario, che prevede un costo fisso del prezzo dell’energia, al di là del giorno e dell’orario. Poi ancora c’è il biorario che prevede generalmente due fasce orarie: una va dalle 8 alle 19, l’altra dalle19 in poi, nei giorni feriali. Infine, c’è il contratto multiorario che prevede 3 fasce orarie.
Alla luce di quanto appena detto, può essere utile sottolineare che risulta essere molto più conveniente optare per la tariffa monoraria. Ciò vale soprattutto per le famiglie che utilizzano più elettrodomestici ogni giorno. Così facendo, infatti, si potrà beneficiare di un costo fisso che dunque non varia con il variare dei consumi.
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