La TAC e la risonanza magnetica, sono due esami che permettono di andare a fondo di una diagnosi medica, rientrano in quella comunemente conosciuta come diagnostica per immagini.
La TAC, acronimo di Tomografia Assiale Computerizzata, è una tecnica diagnostica che sfrutta le radiazioni ionizzanti per ottenere immagini dettagliate, in versione tridimensionale, di aree anatomiche specifiche del corpo umano (es: encefalo, ossa, vasi sanguigni, organi addominali, organi toracici, vie respiratorie ecc.). La TAC è una procedura di radiologia; ciò implica che la sua esecuzione e l’interpretazione dei risultati da essa derivanti spettino a un medico radiologo (o semplicemente radiologo).
La TAC permette di studiare lo stato di salute degli organi interni: cervello, reni, fegato, polmoni, cuore serve ad individuare tumori, metastasi, patologie muscolari, eventuali emorragie dovute a infortuni traumatici. Se si considera soltanto la parte di esame dedicata all’acquisizione delle immagini del corpo, una TAC dura 5-10 minuti; se però si valuta l’intera procedura (preparativi, posizionamento del paziente ecc.), dura circa 20/30 minuti.
Tra gli esami diagnostici maggiormente utilizzati, la Risonanza magnetica (RM) permette di ottenere immagini dettagliate in alta risoluzione dell’interno del nostro corpo, attraverso l’utilizzo di campi magnetici senza radiazioni ionizzanti. La risonanza magnetica può essere prescritta anche con l’utilizzo di un mezzo di contrasto, cioè di una sostanza paramagnetica (come il gadolinio) che viene iniettata in vena, al fine di rilevare in modo più accurato le patologie neoplastiche e infiammatorie.
La durata di una risonanza magnetica chiusa varia in relazione al distretto del corpo destinato all’osservazione. Alcuni tipi di risonanza magnetica chiusa durano 15 minuti, altri 30, altri ancora perfino 90.
Entrambi gli esami, TAC e Risonanza magnetica, permettono di studiare in maniera approfondita la salute degli organi interni del corpo umano. La TAC è una tecnica che usa i raggi X mentre la risonanza magnetica usa i campi magnetici. La prima viene utilizzata per diagnosticare i tumori, infiammazioni, malattie vascolari; la risonanza magnetica per vedere patologie muscolo scheletriche come Ernie del disco, legamenti, cartilagini.
Sono esami molto simili ma che usano modi totalmente differenti per la diagnosi. Cosa scegliere? Generalmente il medico indirizza il paziente a fare l’esame appropriato a seconda della patologia. Ma devi sapere che la TAC fatta per una zona del corpo ti espone ad una dose pari a 7/8 mesi di radioattività naturale mentre la TAC total body rilascia raggi pari a 7/8 anni di radioattività naturale. I raggi x portano alterazioni del DNA, a mutazioni delle cellule e a probabile cancro. La risonanza invece è innocua perché non utilizza raggi x ma utilizza campi magnetici.
Il bagno moderno è diventato uno spazio dove funzionalità ed estetica si fondono per creare…
Fare il regalo di compleanno giusto non è per niente facile, anche quando si tratta…
Addormentarsi sul divano è certamente qualcosa che sarà capitato a chiunque almeno una volta nella…
E' davvero finita tra Ilary Blasi e Bastian? Ecco la verità su quello che è…
Non basterebbe altro per indovinare uno dei film più belli e iconici degli ultimi anni…
Il mal di testa ti tortura e non ti fa pensare? Basta un trucco davvero…