Il 730 congiunto è una modalità di presentazione della dichiarazione dei redditi che permette ai due coniugi di presentare un unico modello. Questo però si può fare solo ad una condizione.
Il Modello 730 congiunto ha il vantaggio di liquidare una sola volta per entrambi i coniugi le imposte dovute. In pratica con il 730 congiunto i coniugi liquidano insieme l’imposta dovuta, presentando di fatto due dichiarazioni separate, ma con unica determinazione dell’imposta.
Il modello 730 congiunto, invece, non permette di risparmiare sulle imposte da pagare, perché è solo la presentazione che avviene in forma unificata, con una sola dichiarazione anziché con due separate, mentre i rispettivi redditi dei coniugi vengono sempre tassati separatamente.
A fronte di questi evidenti vantaggi pratici, però, c’è l’inconveniente della solidarietà tributaria: vale a dire che chi presenta la dichiarazione in forma congiunta è tenuto, insieme all’altro coniuge, al versamento delle imposte, degli interessi in caso di ritardato pagamento ed anche delle sanzioni previste in caso di non saldo.
Quando conviene presentarlo
Il Modello 730 congiunto si può presentare se i due soggetti devono dichiarare redditi da lavoro dipendente e assimilati, redditi da lavoro autonomo senza Partita IVA, redditi derivati da terreni e fabbricati, redditi di capitale o redditi assoggettabili a tassazione separata.
Il 730 congiunto conviene quando uno dei due coniugi è a debito e l’altro a credito perchè in questo caso vengono conguagliati gli importi a debito e a credito. Se invece entrambi i coniugi sono a debito o a credito è irrilevante se fare il 730 congiunto o farlo diviso.
Marito e moglie, nonostante gli inevitabili scontri che la vita coniugale comporta, possono rappacificarsi e fare fronte comune almeno una volta all’anno, di fronte al fisco, presentando insieme la dichiarazione dei redditi.
Facciamo un esempio pratico di chi può chiedere questo tipo di modello. Francesco è un lavoratore dipendente e sua moglie Federica, casalinga, è proprietaria di alcuni appartamenti dati in affitto, da cui percepisce i canoni mensili versati dagli inquilini, ed ha pure alcuni redditi di capitale da dichiarare, ma ha anche parecchie detrazioni fiscali da far valere. Presentando un unico modello 730, Federica potrà avvalersi del datore di lavoro del marito, che, in qualità di sostituto d’imposta, opererà il suo conguaglio sulla successiva busta paga di Francesco.
Un ulteriore, vantaggio della presentazione della dichiarazione dei redditi 730 in forma congiunta consiste nel fatto che ci si può rivolgere ad un unico intermediario abilitato (Caf o commercialista), così risparmiando anche sulle spese.