Quella in atto tra Elon Musk e Mark Zuckerberg è una vera e propria battaglia legale. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Soltanto poco tempo Mark Zuckerberg aveva annunciato la nuova app Threads. Nel giro di pochissimo è riuscita a superare i 30 milioni iscritti e chiaramente Zuckerberg si è detto estremamente entusiasta del traguardo raggiunto.
Nello specifico si tratta di un’app che risulta essere molto simile a Twitter, il cui proprietario è Elon Musk. Chiaramente questo ha condotto alla nascita di uno scontro tra e due. Ecco tutti i dettagli da conoscere al riguardo.
Threads e Twitter, la battaglia tra Zuckerberg ed Elon Musk
Come già accennato poc’anzi, Mark Zuckerberg ha da poco annunciato in maniera piuttosto entusiasta di aver superato i 30 milioni di iscritti con la sua nuova app Threads. A proposito di quest’ultima, aveva dichiarato: “ Penso che dovrebbe esserci un’app di conversazioni pubbliche con più di un miliardo di persone. Twitter ha avuto l’opportunità di farlo ma non c’è l’ha fatta punto speriamo di farcela noi”.
Il riferimento al suo avversario è piuttosto evidente e come era comprensibile non ha lasciato indifferente Elon Musk. Lo studio legale del Ceo infatti ha inviato una lettera di avviso al proprietario di Meta. Al suo interno si accusa la concorrenza di essersi impossessata di segreti commerciali di proprietà di Twitter al fine di sviluppare la nuova app Threads. Nello specifico Alex Spiro, avvocato di Musk, ha accusato Meta di aver assunto delle persone che hanno lavorato in passato per Twitter in modo tale da accedere ad informazioni di sua proprietà.
Del resto Threads può essere considerata a tutti gli effetti il clone di Twitter. L’app infatti consente di scrivere post, includendo immagini, link, video. Così come accade con Twitter inoltre è data la possibilità di seguire determinati account come anche di disattivare gli aggiornamenti degli stessi. Da citare è anche la sezione destinata alla ricerca dei nuovi account.
Conclusioni
La diatriba attualmente in atto tra Zuckerberg e Musk risulta essere a tutti gli effetti una battaglia destinata a durare ancora a lungo. Di conseguenza non resta altro da fare che attendere nuovi ulteriori sviluppi al riguardo. Quel che è certo è che da entrambe le parti si ha intenzione di proteggere con le unghie e con i denti i propri interessi, aggiudicandosi un numero sempre più elevato di utenti.
Alla luce di quanto detto è altrettanto importante sottolineare che i due hanno letteralmente rivoluzionato il modo di comunicare tra le persone, semplificandolo. Chi più chi meno, infatti, hanno condotto ad un cambiamento epocale nel modo di intendere la comunicazione: ora, non resta che attendere chi tra i due avrà la meglio.