L’infarto, chiamato anche “attacco di cuore” è una causa frequente di morte. E’ un’interruzione del flusso sanguigno all’interno di un’arteria coronaria che provoca la morte. Ecco quali sono i sintomi che ti permetteranno di riconoscerlo in anticipo.
Sono sempre di più in aumento i casi di infarto, anche tra i più giovani, non si conoscono bene le cause, possono essere di diverso tipo, che portano a morte improvvisa con il cuore che in seguito ad un attacco smette di battere.
L’infarto del miocardio (o attacco di cuore), secondo una definizione scientifica è la necrosi di una porzione più o meno estesa di tessuto muscolare cardiaco (miocardio), necrosi dovuta a un’interruzione del flusso sanguigno all’interno di un’arteria coronaria.
Tra le prime cause di morte nel mondo occidentale, l’infarto è generalmente correlato al tromboembolismo e all’aterosclerosi; tuttavia, è da segnalare che può essere anche il risultato di uno spasmo coronarico (fenomeno indotto tipicamente dall’uso di droghe quali cocaina o amfetamine) o di un’infezione virale che ha colpito il muscolo cardiaco. Tanti sono stati gli infarti causati per esempio dal Covid-19.
L’attacco di cuore colpisce più di frequente le persone con uno stile di vita poco salutare, che non controllano la dieta, sono sedentarie, fumano e/o assumono droghe. Tuttavia, va detto anche che un rischio maggiore del normale dipende anche da fattori come l‘età avanzata, eredità in famiglia, lo stress e la presenza di malattie autoimmuni.
Come riconoscere l’infarto
L’infarto del miocardio rappresenta un’emergenza medica; questo vuol dire che chi ne è colpito necessita di cure tempestive, altrimenti si finirebbe con il perdere la vita. Tra i campanelli d’allarme più comune: il dolore al petto e il dolore al braccio sinistro che poi si estende a tutta la spalla.
Tra i sintomi di infarto miocardico si possono riconoscere anche dolori alla parte superiore dell’addome, con spasmi gastrici accompagnati da intensa sensazione di acidità e nausea improvvisa. Si tratta della tipica “nausea cardiaca”, provocata dalla sofferenza delle miocellule.
Chi ha un infarto in corso, sente forte l’affanno e la fame d’aria, i palpiti accelerano, si avverte la sudorazione fredda, inoltre chi prova dolore fisico nello stesso tempo sente un senso di angoscia e di stato confusionale misto al panico, per la paura di morire.
Accanto a questi sintomi conclamati ci sono quei segnali che ingannano perché sono legati semplicemente ad uno stato d’ansia, tra questi menzioniamo: il formicolio a braccia e mani; l’iperventilazione; la fibrillazione; le variazioni della pressione.