Il colon irritabile è una patologia piuttosto diffusa che tende a colpire sia donne che uomini in egual misura. Ecco quali sono i cibi da evitare per stare bene.
Il colon irritabile è sicuramente tra le patologie più comuni. Sono tante infatti le persone che soffrono del disturbo in esame che, tra l’altro, può dare vita a sintomi anche molto debilitanti. In particolare è importante dire che variano da persona a persona anche se in generale si possono citare diarrea, spasmi addominali, dolore intestinale, stitichezza.
Ciò detto, si può intervenire in maniera efficace prestando attenzione agli alimenti che si consumano. A tal proposito bisogna precisare che ci sono alcuni che tendono a peggiorare la patologia in esame. Scopriamo insieme quali sono.
Come accennato poc’anzi il colon irritabile è una patologia che tende a provocare una serie di sintomi particolarmente fastidiosi. Tra i vari è possibile citare dolore e fastidio all’addome, variazioni della consistenza delle feci, gonfiore addominale e così via. Ciò detto, Bisogna dire che il disturbo in questione tende a verificarsi in presenza di situazioni fisiche e psicologiche particolarmente stressanti.
Va da sé che nel momento in cui si verificano i sintomi di cui sopra è fondamentale sapere come intervenire in modo tale da ridurli. Proprio a tal proposito bisogna sottolineare l’importanza di prestare attenzione all’alimentazione punto ci sono alcuni cibi infatti che tendono a peggiorare la situazione acuendo il quadro clinico connesso patologia.
Tra gli alimenti più a rischio ci sono senza ombra di dubbio i latticini, il latte e il gelato. Stando a quanto affermano gli esperti bisogna prestare molta attenzione anche ai dolcificanti come, ad esempio, sorbitolo e fruttosio. Da evitare sono anche alcuni frutti tra cui l’uva, le prugne, le pere o ancora le pesche. Occhio anche alla verdura e in particolare a cavoli, cipolle, cetrioli, carciofi e rucola.
Nell’elenco dei cibi sconsigliati in caso di colon irritabile ci sono anche le patate e in generale le spezie e gli alimenti concentrati. In riferimento alle bevande, bisogna evitare il tè, il caffè ma anche le bevande gassate come ad esempio la Coca Cola. Chiaramente, è doveroso sottolineare che si tratta di una lista approssimativa e che può presentare delle eccezioni da persona a persona.
Non esistono infatti cibi che in assoluto possono essere considerati come la causa scatenante del disturbo in esame. Com’è altrettanto ovvio, seguire un’alimentazione sana però risulta essere un primo passo importante verso il raggiungimento del benessere intestinale. In ogni caso, va detto che oltre all’alimentazione bisogna prestare attenzione anche ad un’abitudine in particolare quando si è a tavola. In particolare, questa riguarda la tendenza a consumare i pasti velocemente.
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