L’Unione europea interviene sul caro benzina. Non c’è tregua per gli italiani, l’aumento è vertiginoso italiani sul piede di guerra.
Ora che gli italiani sono con il piede sull’acceleratore per partire per le vacanze estive, arriva un’ulteriore stangata. L’aumento dei prezzi è spalmato su ogni cosa: dal costo della spesa, alle attrezzature in spiaggia, per non parlare del costo della benzina che schizza alle stelle.
Dall’inizio dell’anno è stato un continuo saliscendi nei prezzi della benzina anche in Italia. Dall’inizio dell’anno infatti i prezzi della benzina hanno subito rincari e cali in continuazione, anche per la decisione del governo Meloni di ripristinare le accise. Questo ha creato non pochi malcontenti tra automobilisti e benzinai.
Ormai da tempo il caro carburanti è diventato una realtà con cui devono convivere tutti gli automobilisti, chiamati così a trovare nuovi sistemi per poter risparmiare in fase di rifornimento. C’è chi ha provato a ridurre l’uso dell’auto. Alcuni si sono ritrovati così costretti a cambiare il distributore, se quello a cui si presentavano solitamente aveva costi più elevati rispetto alla concorrenza, ma anche questo a volte non basta. C’è chi approfitta delle fasi in cui il prezzo si abbassa per fare la scorta.
Gli ultimi dati sono relativi al 4 luglio scorso. In base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self resta a 1,846 euro/litro. Il prezzo medio praticato del diesel self rimane a 1,687 euro/litro.
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è 1,985 euro/litro (1,986 la rilevazione precedente) con gli impianti colorati con prezzi tra 1,921 e 2,063 euro/litro (no logo 1,891). La media del diesel servito è 1,830 euro/litro (contro 1,831). I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,721 e 0,746 euro/litro (no logo 0,704). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 1,434 e 1,533 (no logo 1,455).
Qualche lieve calo: diesel invariato
Qualche speranza di ribasso nelle ultime ore sui listini-prezzo che possa dare sollievo agli automobilisti. I ribassi per il caro-carburante sono previsti dai maggiori marchi, ma non al punto da variare significativamente le medie nazionali dei prezzi ai distributori. I dati sono quelli comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (che hanno rilevato il dato su circa 18mila impianti, NdR) ed elaborati dalla Staffetta.
Il costo della benzina self service risulta a a 1,844 euro al litro (-1 millesimo), mentre servito a 1,982, rimanendo invariato. In autostrada il prezzo praticato in media al self è di 1,914 euro al litro. Il Gpl servito è attestato a 0,712 euro al litro (-1), il metano servito a 1,442 euro al kg (-2) mentre il Gnl a 1,246 (-7). I prezzi sulle autostrade risultano a 0,838 euro al litro per il Gpl, per il metano 1,549 e Gnl a 1,202 euro al kg.