Sono partite dal 17 luglio 2023 le domande relative al Bonus Turismo sostenibile. Il Governo Meloni punta a questo settore trainante dell’economia italiana. Tra città d’arte e bellezze paesaggistiche, il nostro Belpaese, dopo il Covid, è in ripresa ma merita una spinta.
Il Governo Meloni ha pensato ad un un nuovo Bonus richiedibile dalle imprese del settore turistico, per favorire da una parte il rilancio, in un periodo di caroprezzi senza precedenti e di difficoltà economiche per molti italiani causa guerra in Ucraina, e dall’altro per sostenere la sostenibilità, ovvero l’adozione di misure ad hoc, utili a proteggere l’ambiente e il clima, sempre più impazzito.
Le risorse elargite sono state inserite nella Manovra 2023, e rese fatti nel decreto ministeriale n. 5651 , il quale infatti include le modalità di ripartizione e di assegnazione delle risorse stanziate sul “Fondo per il turismo sostenibile” – avente una dotazione pari a 5 milioni di euro per l’anno in corso e pari a 10 milioni di euro per ognuno degli anni 2024 e 2025.
Le domande sono partite dal 17 luglio e riguarda tutte le strutture ricettive e turistiche che puntano sul green e verso forme di ecoturismo. Possono richiedere il bonus imprese con questi codici ATECO (ad es. 55.1 Alberghi e strutture simili; 55.2 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni o 55.3 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte); oppure possono beneficiarne strutture turistiche che presentano progetti per transizione ecologica nel turismo e promozione di forme di turismo sostenibile ed attento all’ambiente.
L’impresa che intende goderne deve del Bonus Turismo 2023 deve avere i seguenti requisiti: trovarsi in regime di contabilità ordinaria; disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle Imprese dello Stato di residenza ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali, società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi.
Essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi ed assistenziali e non avere in atto debiti erariali. Trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata.
Essere in regola con la normativa antimafia. Non essere destinatari, nei tre anni antecedenti il 2023, di procedimenti amministrativi ovvero non far parte di un gruppo giuridico di altra impresa partecipante a tali procedimenti. Essere in regola con gli obblighi di comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Non incorrere nella incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione.
La spesa complessiva ammissibile al bonus turismo sostenibile non deve essere inferiore a 50.000,00 euro e superiore a 200.000,00 euro. In ogni caso, non potrà superare il 50% del totale delle spese ammissibili previste per l’intero progetto presentato. I soldi devono essere spesi per ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico, tra cui i siti patrimoni UNESCO.
Per avere il beneficio è necessario presentare domanda tramite l’apposita piattaforma web dedicata del Ministero del Turismo a cui si accede tramite credenziali SPID o CIE (Carta identità elettronica). La piattaforma è stata aperta dalle ore 12:00 del 17 luglio 2023 e si chiuderà (salvo proroga) alle ore 12:00 del 9 settembre 2023.
Il bagno moderno è diventato uno spazio dove funzionalità ed estetica si fondono per creare…
Fare il regalo di compleanno giusto non è per niente facile, anche quando si tratta…
Addormentarsi sul divano è certamente qualcosa che sarà capitato a chiunque almeno una volta nella…
E' davvero finita tra Ilary Blasi e Bastian? Ecco la verità su quello che è…
Non basterebbe altro per indovinare uno dei film più belli e iconici degli ultimi anni…
Il mal di testa ti tortura e non ti fa pensare? Basta un trucco davvero…