In questo 2023 piovono bonus per ciò che riguarda l’ambito della casa. Alcuni sono stati prorogati, altri introdotti. Tra queste doti in denaro spicca il bonus finestre. Ecco chi può percepirlo.
La casa sembra essere stata anche una priorità di questo Governo Meloni, a tal punto che sull’edilizia, sono stati prorogati bonus fino al 2024 ed introdotte novità. L’unico bonus cancellato per il 2023 è il bonus facciate mentre, e alcune modifiche sono state apportate al superbonus 110%. Vediamo allora quali sono tali modifiche e quali i bonus per casa disponibili quest’anno.
Tra i bonus disponibili nell’anno in corso: il Bonus 90% al posto di bonus 110%; Bonus green 2023 ancora; Bonus giardini 2023 confermato e detrazioni previste; Bonus fotovoltaico 2023; Bonus sicurezza e barriere architettonica; Bonus ristrutturazioni edilizie e mobili 2023 tra proroghe e modifiche; Regole sismabonus accanto a bonus 90%; Ecobonus.
E’ nuovo di questo 2023 e ancora poco conosciuto dai più il bonus green 2023: si tratta di una agevolazione che viene riconosciuta a coloro che decidono di acquistare una nuova casa purchè di alta classe energetica. In particolare, il bonus green prevede uno sconto Iva del 50% per chi compra una casa nuova ma solo se ha una casa con classe energetica A e B.
Bonus sicurezza e bonus barriere architettoniche sono tra i bonus che si conoscono di meno. Partendo dal bonus sicurezza, vale per l’installazione di cancellate, nuovi infissi o altre costruzioni per prevenire atti illeciti da parte di terzi.
Tra il bonus barriere: puoi cambiare le finestre
Se stai pensando di sostituire le finestre di casa, potresti avere un’opportunità da cogliere al volo. Sembrerebbe infatti possibile, secondo Il Sole 24 Ore, sostituire gli infissi di casa tramite il bonus barriere architettoniche. Il Bonus Barriere del 75% ti offre la possibilità di ottenere importanti agevolazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione.
Il Bonus Barriere del 75% prevede che gli interventi di sostituzione delle finestre rispettino i parametri tecnici definiti dal decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 14 giugno 1989, n. 236. Questi parametri riguardano principalmente l’apertura e la chiusura agevoli delle finestre, l’altezza delle maniglie e la sicurezza delle parti mobili. Non è necessaria la presenza di persone disabili nell’immobile. L’altezza delle maniglie o dispositivo di comando deve essere compresa tra cm 100 e 130; consigliata 115 cm.
Nelle finestre, lo spigolo vivo della traversa inferiore dell’anta apribile deve essere sagomato o protetto per non causare infortuni. Le ante mobili degli infissi esterni devono poter essere usate esercitando una pressione non superiore a kg 8.
Il Bonus Barriere del 75% consente di utilizzare due strumenti finanziari vantaggiosi: lo sconto in fattura e la cessione del credito.