Tra le misure di sostegno per le famiglie ci sono il bonus asili nido e forme di supporto presso la propria abitazione. Ecco quali sono i requisiti necessari per presentare la domanda.
Le famiglie che versano in condizioni di maggiore criticità dal punto di vista economico e non solo possono beneficiare di una serie di misure. In particolare, si fa riferimento al bonus asili nido in cui sono contemplate anche forme di supporto presso la propria abitazione.
Si tratta senza ombra di dubbio di un servizio estremamente importante destinato ai genitori di figli minori. Chiaramente, l’accesso dipende dalla sussistenza di determinati requisiti di cui è bene essere a conoscenza. Ciò detto, di seguito vi sveliamo tutto ciò che c’è da sapere in merito alla misura.
Bonus asili nido e forme di supporto abitazione, cosa sapere
E’ importante essere a conoscenza della misura relativa al bonus asili nido e alle forme di supporto presso l’abitazione. I figli nati a partire dal 1 gennaio del 2016 possono un contributo del valore massimo di 1000 euro per la frequenza di asili nido, sia pubblici che privati. Oltre a ciò, è prevista anche la possibilità di accedere a forme di assistenza domiciliare nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti bambini affetti da handicap gravi. In particolare, l’erogazione della misura varia in base al reddito ISEE vantato dal nucleo familiare.
La domanda può essere presentata dal genitore di uno o più figli minori che sia in possesso di cittadinanza italiana o comunque che sia dotato di permesso di soggiorno regolare. Nello specifico, l’accesso al bonus previsto per le forme di supporto presso la propria abitazione viene stabilito dall’INPS previa presentazione della domanda. Questa peraltro deve essere provvista di apposito attestato del pediatra in cui si certifica che il minore è impossibilitato a frequentare l’asilo nido per via della grave patologia di cui è affetto.
Oltre a ciò, bisogna precisare che le domande presentate e che non potranno essere accolte per insufficienza di budget saranno ammesse con riserva. Nel caso in cui le somme necessarie dovessero ritornare disponibili, le domande saranno recuperate e poste in lavorazione in base all’ordine di arrivo.
Come viene erogato il bonus
In riferimento all’erogazione del bonus, questa avviene da parte dell’INPS secondo la forma di pagamento scelta dal richiedente all’interno della domanda. In particolare, è possibile scegliere tra:
- bonifico domiciliato;
- accredito su conto corrente bancario o postale;
- conto corrente estero Area SEPA;
- libretto postale o carta prepagata con IBAN.
In quest’ultimo caso, il richiedente deve procedere ad allegare un documento di identità come anche il Modulo di identificazione finanziaria provvisto di timbro e firma da parte di un rappresentante della banca estera. In alternativa, è possibile anche allegare un estratto conto.