Sia il melone che l’anguria sono frutti molto consumati in estate: in molti si chiedono quale sia più calorico e soprattutto quello più benefico tra i due. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Il melone e l’anguria sono ampiamente consumati in estate per via della loro freschezza e il sapore particolarmente dolce. Ciò detto però in molti si chiedono quale sia il più calorico tra i due e soprattutto il più benefico.
Alla luce di quanto appena detto può essere utile approfondire tutte le informazioni relative ad entrambi i frutti. Si tratta di informazioni che mirano a diffondere maggiore consapevolezza in merito alle proprietà offerte dai cibi che consumiamo, in questo caso, dall’anguria e dal melone.
L’anguria si caratterizza per essere ovale o rotondo e per la buccia tendenzialmente lucida e di colore verde scuro. La polpa solitamente è dolce, succosa e di colore rosso. All’interno del frutto in esame si possono trovare dei semi di colore nero o giallo.
In riferimento al melone, anche in questo caso si tratta di un frutto dalla forma ovale o tonda. La sua buccia invece si presenta rugosa e con una divisione a fette. All’interno è possibile notare dei semi di colore bianco, mentre la polpa si caratterizza per il colore arancio o bianco, a seconda della varietà. Il sapore è particolarmente dolce.
Ciò detto, in molti si chiedono quale tra i due frutti sia più calorico tra i due e soprattutto il più benefico. A tal proposito, bisogna dire per prima cosa che l’anguria presenta meno calorie rispetto al melone: nel primo infatti ci sono circa 16 Kcal, mentre nel secondo 34. Oltre a ciò, va detto che in tutti e due i casi i grassi così come le proteine sono pari a zero mentre per quanto concerne i carboidrati, il melone ne contiene 4 grammi di contro agli 8 grammi del melone.
Veniamo ora alle proprietà benefiche sull’organismo vantate da ciascun frutto in esame. L’anguria si caratterizza per essere dissetante e rinfrescante. Da citare sono anche le proprietà antiossidanti, utili contro l’invecchiamento precoce delle cellule. Non solo, gli esperti raccomandano di consumare il frutto in questione regolarmente in quanto aiuta a mantenere ossa e pelle in salute. Infine, bisogna sottolineare anche le proprietà infiammatorie particolarmente efficaci.
In riferimento al melone, invece, sono da citare innanzitutto le proprietà che riguardano la salute del cuore e del cervello. Oltre a ciò, si distingue per il fatto che aiuta a favorire la regolarità intestinale e a contrastare l’invecchiamento precoce causato dall’azione dei radicali liberi.
Alla luce di ciò, è chiaro che si tratta in entrambi i casi di frutti insostituibili che devono essere introdotti regolarmente all’interno del proprio regime alimentare.
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