E’ in arrivo il Bonus Turismo destinato agli operatori del settore: scopriamo insieme a quanto ammonta la cifra e quali sono i requisiti per richiederlo.
L’estate è oramai alle porte e proprio per questo può essere utile sapere che sta per fare il suo approdo un bonus molto conveniente che vede come destinatari i lavoratori che operano nel settore turistico. Si tratta senza ombra di dubbio di un’opportunità che non bisogna lasciarsi sfuggire e che è stata prevista mediante un emendamento al Decreto Lavoro. Esso è stato approvato dalla Commissione Affari Sociali.
Di seguito vi sveliamo tutto ciò che c’è da sapere al riguardo. Senza dubbio si tratta di un bonus atteso da tempo da tutti coloro che lavorano nell’ambito del turismo. L’accesso alla misura peraltro prevede precisi requisiti che è bene conoscere.
Bonus turismo, come funziona e quali sono i requisiti
Come già accennato sopra, il bonus turismo in esame arriva dopo l’approvazione da parte della Commissione Affari sociali del Senato. Mediante un emendamento al Decreto Lavoro, infatti, è stato stabilito che tra il 1 giugno e il 21 settembre di quest’anno, i lavoratori del turismo possano disporre di una somma integrativa speciale. Senza dubbio si tratta di una decisione molto attesa per la categoria in esame.
Nello specifico, è riconosciuta a tutti coloro che operano nel settore e dunque sono inclusi anche gli stabilimenti termali. L’importo peraltro non concorre alla formazione del reddito ed è pari al 15% delle retribuzioni lorde che sono state corrisposte tenendo conto del lavoro notturno nonchè delle prestazioni di lavoro straordinario.
L’obiettivo dichiarato è quello di garantire l’occupazione e la sua stabilità in virtù di quella che ora risulta essere una vera e propria mancanza di offerta di lavoro che riguarda il settore termale, ricettivo e termale. Nello specifico, si tratta di un intervento rivolto ai lavoratori dipendenti che operano nel settore privato che hanno cumulato un reddito fino a 40mila euro, nell’anno 2022.
Le parole della Ministra Santanchè
La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, è voluta intervenire riguardo all’emendamento l decreto Lavoro, sottolineandone la grande importanza e l’intento. “Credo che sia anche da stimolo per tanti giovani”, ha spiegato. La Santanchè ha poi voluto fare riferimento al reddito di cittadinanza introdotto dal M5S. “Adesso il reddito di cittadinanza per chi è occupabile grazie a Dio è finito”, ha detto, “quindi credo anche con questi segnali che molti giovani possano e vogliano trovare un posto di lavoro nel settore del turismo“.
Senza ombra di dubbio comunque si tratta di una misura che mira a incentivare un settore che negli ultimi anni è stato messo a dura prova da una serie di eventi, primo fra tutti la pandemia che ha fatto pagare un duro prezzo agli operatori in termini di guadagni.