Non tutti sono a conoscenza di questo nuovo bonus spesa che ammonta a 380 euro. Si tratta senza ombra di dubbio di una misura che interesserà a molti e che dunque vale la pena di approfondire.
Molti italiani si chiedono come fare a sostenere l’aumento del costo della vita che oramai non dà tregua da più di un anno. Complice la crisi energetica ed un clima geopolitico particolarmente incandescente, infatti, le famiglie si sono ritrovate a dover fare i conti con un a situazione estremamente difficile dal punto di vista economico. A tal proposito, può essere utile sapere che è in arrivo un nuovo bonus spesa di 380 euro.
In particolare, in questo articolo, vi svelerò quali sono i requisiti necessari per averne accesso così come le modalità di richiesta necessarie per ottenerlo.
Bonus spesa 380 euro, come funzione come richiederlo
Il caro vita continua a pesare sulle famiglie che difatti si trovano ad affrontare un periodo non facile da punto di vista economico. Questo il governo guidato da Giorgia Meloni lo sta e per questo sta per mettere in campo una misura particolarmente importante che mira a dare un maggiore sostegno ai nuclei familiari in maggiori difficoltà. Francesco Lollobrigida, ministro dell’agricoltura, ha fatti sapere che a disposizione degli italiani saranno messa circa 1 milione e 400 mila card.
Stando a quanto spiegato dall’esponente del governo, l’ottenimento del beneficio riguarderà le famiglie che si trovano in condizioni economiche precarie a patto che non usufruiscono già di aiuti. Ciò detto, l’esclusione dal bonus riguarderà coloro che presentano un reddito superiore ai 15 mila euro. Per attivare la card in esame, comunque, si ha tempo fino a 30 settembre di quest’anno e avrà validità per l’intero anno. La richiesta del beneficio inoltre potrà avvenire presso uffici postali o gli uffici del proprio comune di residenza.
Va detto che quello in esame non è il solo provvedimento a cui sta pensando e lavorando l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Proprio per questo vale la pena soffermarsi sull’argomento.
Altri provvedimenti a favore delle famiglie
Sempre il ministro dell’agricoltura ha fatto sapere che con oltre 100 milioni si vuole intervenire al fine di ridurre quelle che risultano essere le criticità causate dal carovita e dalla crisi energetica ancora in atto. Del resto a dare un quadro della situazione di sicuro non particolarmente positivo. In particolare, le vendite al dettaglio pare siano diminuite in voluminosi circa il 4,8 per cento rispetto all’anno scorso.
Senza dubbio, si tratta di un dato che deve spingere ad una riflessione soprattutto coloro che sono stati designati dagli elettori a cambiare le loro sorti. E’ evidente, infatti, che bisogna intervenire in maniera ancor più decisa per contrastare le conseguenze del caro vita sulle famiglie italiane.