Prezzo della pizza a tre zeri, chef travolto dalla bufera: la giustificazione scatena le polemiche sui social

Una pizza ha raggiunto un costo incredibile e la giustificazione di chi l’ha preparata non ha fatto altro che far imbufalire i clienti: cos’è successo.

Per quanto, con l’inflazione e il generale aumento dei prezzi, ci siamo abituati a spendere qualcosa in più per qualsiasi prodotto alimentare e non, ci sono alcune soglie di prezzo che non andrebbero mai superate. Una pizza margherita che sfiora i 6 euro, per esempio, fa ancora storcere il naso: pensate però di trovarvi di fronte a 2000 euro di conto, per una pizza divisa con gli amici come antipasto. Come reagireste? Ecco cos’è successo.

Ebbene sì: nel mondo qualcuno ha ordinato una pizza a domicilio e, al momento del pagamento, si è sentito richiedere la modica cifra di 2mila euro. Di fronte alle lamentele dei clienti, lo chef ha risposto a tono e questo non ha fatto altro che aumentare notevolmente le critiche. Il cuoco che l’ha preparata si chiama Brooke Baevsky che, su Instagram e su TikTok, ha portato avanti la sua difesa: ecco cos’è successo.

Pizza da duemila euro: la giustificazione peggiora tutto

Sebbene i follower di Brooke Baevsky siano abituati a piatti extra lusso, che lo chef cucina e poi posta sui propri social così da mostrarli ai follower, questa volta secondo molti dei suoi fan ha sbagliato di grosso. Dei facoltosi clienti, infatti, si sono trovati a dover pagare 2mila euro per una pizza e, di fronte alla loro domanda di spiegazioni, Baevsky ha risposto dicendo che già solo l’acquisto degli alimenti gli è costato 1000 euro.

Gli alimenti necessari alla preparazione della pizza extra lusso sono stati acquistati presso Erewhon, catena di supermercati australiana famosa per i suoi prodotti biologici ed esclusivi. I commenti sulla sua giustificazione, però, forse sono ancora peggiori di quelli sul fatto in sé. “Mi chiedo davvero, come chef, che senso abbia usare quest’acqua? 60 dollari di acqua per l’impasto di una pizza vanno oltre ogni immaginazione“, scrive un utente.

“È al limite dell’immorale sapendo quante bocche si potrebbero sfamare con questi 2k… ma credo che a loro non importi, non sanno cosa significhi soffrire la fame e non poter mangiare”, commenta un altro. Insomma, la questione non è per niente risolta. Lo chef sembra continuare a difendere il suo punto di vista e le sue azioni, sostenendo che la sua pizza-antipasto, con salsa al caviale, sia apprezzata da tutti.