Fare la casalinga o il casalingo è un lavoro a tutti gli effetti. Pensare alla casa e alla famiglia non è per niente da considerarsi un compito secondario, anzi. Ecco perché il governo ha pensato ad una pensione per questa categoria di persone.
La pensione casalinga è un assegno previdenziale destinato sia alle donne che agli uomini che decidono di dedicarsi alla cura della casa e della famiglia senza percepire un euro. Per averne diritto occorre iscriversi al Fondo pensione casalinghe INPS, istituito nel 1997, versando dei contributi, anche 10 euro al mese. Tieni comunque presente che, versando almeno 25,82 euro l’INPS ti accredita un mese di contributi.
Al fondo pensionistico per casalinghe si possono iscrivere le persone di età compresa tra i 16 e i 65 anni; che si occupino unicamente della cura dell’abitazione e della famiglia; che non svolgano attività lavorative, e che non siano titolari di pensione.
Se sei iscritto/a al Fondo casalinghe, hai diritto alle seguenti prestazioni: pensione di inabilità, occorrono almeno 5 anni di contributi; pensione di vecchiaia.
.Nel caso in cui non venga versato da parte dei soggetti in questione alcun contributo sul Fondo, è possibile ottenere l’assegno sociale, ossia una pensione di circa 450 euro al mese e con tredicesima (quindi circa 900 euro nel mese di dicembre).
Calcolo pensione casalinghe
Il calcolo della pensione che riceveranno gli iscritti al fondo INPS casalinghe si basa sul sistema di tipo contributivo, quindi unicamente sui contributi che sono stati effettivamente accreditati e sull’età che si ha nel momento in cui si riceve la pensione.
