Una grande svolta nel mondo dei detersivi, diventano quaderni. È strabiliante, in pochi ci credono ma è tutto vero: scopriamo i dettagli.
Ultimamente non facciamo altro che parlare di detersivi, perché siamo nel periodo primaverile e hanno inizio le pulizie di primavera. Si va quindi a pulire casa in un modo più approfondito, da cima a fondo, approfittando del clima che non è più rigido e quindi le temperature si alzano. Si pensa quindi a donare una rinfrescata ai muri, eliminando muffa e umidità che solitamente si forma in inverno, oppure pulire il silicone che si annerisce in bagno. Oltre ovviamente al cambio stagione.
Con questo andiamo a mettere da parte i capi invernali, soprattutto cappotti e piumoni per lasciare spazio a vestiti freschi e costumi. Non manca poi il decluttering dove andiamo a mettere da parte gli oggetti o i capi che non indossiamo più e ottimizzare poi gli spazi. Questo è anche il periodo perfetto per lavare piumoni e cappotti in lavatrice prima di metterli da parte. Ovviamente in questa fase di pulizia profonda a darci man forte sono i detersivi. Senza di questi non potremmo igienizzare a fondo casa. Quando andiamo al supermercato ne troviamo uno per ogni esigenza, tuttavia è anche vero che questi incidono sul nostro budget mensile.
Il nostro portafoglio infatti ne risente parecchio, ma anche la nostra salute e l’ambiente. Questi hanno infatti agenti chimici che sono tossici per la nostra salute ma anche per l’ambiente. Adesso però il detersivo sta per diventare un quaderno, ma che vuol dire esattamente? Andiamolo a scoprire.
Il detersivo diventa quaderno: scopriamo cosa sta succedendo
Per l’esattezza parliamo del detersivo in foglietti, ovvero un’alternativa ecologica e sostenibile al classico detersivo liquido che siamo soliti acquistare, ma che non è ancora conosciuta. Grazie all’utilizzo di questi fogli andremo ad utilizzare meno acqua, meno plastica e ci sarà un impatto minore sull’ambiente perché la composizione rispetterà i criteri ambientali. Facendo un confronto con il detersivo liquido, infatti potremo notare che quest’ultimo ha un impatto più incisivo sull’ambiente per via del packaging ma anche per la composizione chimica. Anche il trasporto non è molto sostenibile, perché è sia più grande che pesante rispetto al detersivo versione fogli.
Questo infatti ha un packaging che è al 100% senza plastica e il suo contenuto è biodegradabile, senza fosfati, parabeni, crulety free quindi prodotti utilizzati senza danneggiare gli animali, e anche vegan friendly. Inoltre funzionano sia in acqua fredda che calda, sia per i bianchi che per i colorati. Ma come si usa? Basta dividere in due il foglietto, mezza corrisponde alla quantità standard che usiamo per un lavaggio in lavatrice, inseriamolo nel cestello e avviamo il programma. Si può utilizzare anche per il lavaggio a mano. Ogni confezione ha 16 foglietti che corrispondono a 32 lavaggi, quindi equivale ad un flacone da 2 kg.