Non giunti in scadenza i termini per poter presentare la domanda per l’accesso al bonus psicologo. Ecco cosa bisogna fare per non perderli.
Il bonus psicologo è una misura volta ad aiutare le persone che si trovano in uno stato psicologico ed emotivo particolarmente difficile. La sua introduzione è avvenuta mediante Decreto Legge 228/2021 e la sua operatività è iniziata a partire dal 25 luglio 2022. La misura peraltro è stata prorogata assumendo un carattere permanente.
Ciò detto, nello specifico, si tratta di un’agevolazione a cui possono avere accesso le persone di tutte le età purchè affetti da disturbi psicologici e psichiatrici tra cui ansia, stress, depressione, fragilità psicologica. Oltre a ciò, sono previsti anche specifici limiti di ISEE e scadenze da rispettare.
Il bonus psicologo nasce con l’obiettivo di aiutare le persone affette da problematiche relative alla sfera psicologica a sostenere le spese per sessioni di psicoterapia. Si tratta chiaramente di un contributo estremamente importante che mira a preservare la salute psichica di coloro che stanno affrontando un momento di particolare fragilità.
In riguardo al contributo in esame però è importante sapere che è giunto ormai in scadenza. A partire dal 21 giungo scorso infatti è scaduto il termine entro cui presentare la domanda. Ciò significa che oramai le sedute che non sono ancora state confermate saranno automaticamente annullate. Per ciascun beneficiario, infatti, è previsto un periodo di tempo di 180 giorni per prenotare e sottoporsi a sessioni di psicoterapia. Come già detto, il termine in esame è scaduto e dunque i professionisti non possono procedere all’aggiunta di nuove sedute. Oltre a ciò, bisogna dire che non è possibile neppure confermare quelle già inserire o annullare quelle già inserite nel sistema.
Ad ogni modo, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fatto sapere che, dopo aver stabilito le risorse nel totale, sarà completato lo scorrimento delle graduatorie accordando il via libera alla fruizione del beneficio da parte dei nuovi richiedenti. A tal proposito, la prima settimana di luglio, questi potranno effettuare l’accesso al servizio apposito disponibile online grazie al quale è possibile visualizzare lo stato della domanda, l’importo a cui si ha diritto e chiaramente il codice univoco che risulterà assegnato. Alla predetta sezione si potrà accedere fornendo le proprie credenziali SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
Ovviamente così come nel caso dei beneficiari precedenti, anche i nuovi dovranno prenotare ed effettuare la visita entro il termine di 18 giorni. Anche in questo cosa, infatti, l’INPS procederà al pagamento delle prestazioni realmente erogate.
Ciò significa che il rimborso sarà erogato soltanto a coloro che avranno fornito le fatture che attestano l’avvenuta sessione di psicoterapia. In conclusione, va precisato che il beneficio in questione può arrivare fino a 600 euro tuttavia l’importo finale dipenderà dal reddito risultante dall’ISEE.
Il bagno moderno è diventato uno spazio dove funzionalità ed estetica si fondono per creare…
Fare il regalo di compleanno giusto non è per niente facile, anche quando si tratta…
Addormentarsi sul divano è certamente qualcosa che sarà capitato a chiunque almeno una volta nella…
E' davvero finita tra Ilary Blasi e Bastian? Ecco la verità su quello che è…
Non basterebbe altro per indovinare uno dei film più belli e iconici degli ultimi anni…
Il mal di testa ti tortura e non ti fa pensare? Basta un trucco davvero…