Il bonus affitto prevede determinati requisiti che ne danno diritto. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul bando appena uscito.
Non tutti sanno che è uscito il bando 2023 che riguarda il bonus affitto. A tal proposito infatti sono stati stanziati ben 16 milioni di euro e sono stati più di 300.000 i richiedenti che si sono visti versare il bonifico riferito agli anni che vanno dal 2019 al 2021.
Di seguito, vi sveliamo tutto ciò che c’è da sapere riguardo a questa agevolazione e soprattutto quali sono i requisiti che danno accesso al contributo. Si tratta di informazioni estremamente utili che vi aiuteranno a capire come ottenerlo.
Bonus affitto, i requisiti necessari per usufruirne
I cittadini romani possono richiedere il bonus affitto dal momento che e proprio qualche giorno fa è stato pubblicato il nuovo bando che dà accesso al contributo. Si tratta peraltro dell’ultima volta che le famiglie potranno contare su questa misura dal momento che il governo ha deciso di non rinnovare il fondo da trasmettere alle regioni ai comuni.
Ciò detto è importante essere a conoscenza di quelli che sono i requisiti che consentono di beneficiare del bonus in esame. In particolare si tratta di una misura destinata alle famiglie con isee inferiore ai 14mila €. Oltre a ciò è necessario che i richiedenti non siano assegnatari di alloggi Erp, Edilizia Residenziale Pubblica. Infine, possono presentare la richiesta del bonus affitto coloro che pur avendo un isee fino a 35mila € attestino che il reddito Irpef abbia avuto una perdita che supera il 25%. Ad ogni modo, al bando si potrà partecipare fino al 13 agosto del 2023 presentando la domanda sulla piattaforma GECOA di Roma Capitale.
Riguardo al contributo si è espresso anche Tobia Zevi, assessore del Comune di Roma. In particolare, ha fatto sapere che si è lavorato molto per poter pagare il contributo alle famiglie che lo attendevano da svariati anni, addirittura dal 2015.
Riprese le istanze del 2015
Il Comune ha fatto sapere di aver ripreso le istanze presentate nel 2015 appunto si tratta di un lavoro davvero enorme che, però, dovrebbe finire entro l’estate. In tutto si tratta di 1200 ammissioni per le quali si dovrà procedere al pagamento.
L’assessore ha anche affermato però che purtroppo il governo ha assunto la decisione di non finanziare nuovamente i fondi e per questo ciò di cui stiamo parlando è l’ultimo contributo. Riguardo a questa situazione ha auspicato un ripensamento e dunque lo stanziamento di nuovi fondi al fine di consentire al Comune di Roma di aiutare molti cittadini che si trovano in una situazione di grande difficoltà. Ciò detto non resta che sperare che le parole di Zevi siano accolte dal Governo e che dunque decida di rinnovare i fondi da destinare alle Regioni ai Comuni.