Assegno Unico e universale, cambia tutto. Ecco cosa devi sapere se lo hai già richiesto e come sono cambiate le cose.
Costruire una famiglia propria e avere figli a carico è una gioia immensa, ma anche un impegno piuttosto importante dal punto di vista economico. Prendersi cura di un neonato può costare davvero molto, viste tutte le necessità al quale bisogna far fronte. Per questo lo stato ha provato ad aiutare le famiglie con delle misure e dei sostegni appositamente per loro.
Tra queste misure figura anche l’assegno unico e universale, che ha raccolto non poche critiche in questi mesi per via di alcuni passaggi ancora fumosi e poco chiari.
L’assegno unico e universale
L’assegno unico e universale è la misura nel quale sono confluiti tutti i principali bonus statali destinati alle famiglie. In vigore da Marzo del 2022, è destinato alle famiglie con figli a carico al di sotto dei 21 anni, con maggiorazioni previste in base al numero di figli o ad eventuali disabilità. Il bonus è usufruibile indipendentemente dal reddito presentato dalla famiglia, ci sono però delle differenze.
La cifra che viene data ad ogni famiglia è infatti calcolata in base all’ISEE presentato e gli importi sono divisi in scaglioni. Le famiglie con un reddito più alto avranno dunque un sostegno economico meno consistente rispetto a quello con reddito più basso. L’incentivo parte da Luglio per arrivare al Giugno dell’anno dopo. Questo significa che adesso molte persone potranno richiedere il bonus.
Cosa sapere sull’assegno unico
Da Luglio partono i nuovi importi sull’assegno unico in base ai ricalcoli avvenuti su base Istat. Chi non lo avesse fatto e rientrasse nella lista, può presentare domanda tramite i canali dell’INPS. Qui dovrete compilare la sezione con tutti i dati richiesti dopo avere fatto l’accesso con lo Spid o la carta d’identità elettronica.
Chi ha già invece richiesto in passato l’incentivo non deve presentare ulteriore domanda, ma limitarsi a comunicare eventuali modifiche nello stato familiare e nella situazione economica avvenute nel corso dell’anno. Potete trovare tutte le informazioni nei canali dell’INPS.