Hai paura di essere spiato? Ecco le app che potrebbero farlo: se sono presenti sul telefono, corri subito a disabilitarle o eliminarle!
L’era della digitalizzazione ha fatto sì che qualsiasi cosa facciamo la possiamo tenere tracciata sui nostri smartphone. Ormai i nostri dispositivi sono diventati dei veri e propri contenitori della nostra vita. Al suo interno, alloggiano file personali, documenti, foto e video a cui siamo molto affezionati.
Cose anche molto private, e strettamente personali. Ma come ci sentiremmo se sapessimo che qualcuno ha accesso a tutti questi dati? Una delle maggiori prerogative di tutte le applicazioni che utilizziamo, è sicuramente il tema della sicurezza e della privacy. Ma siamo sicuri che tutto ciò che scarichiamo sul nostro telefono sia sicuro? Avete mai avuto il sospetto che qualche applicazione vi possa spiare? Ebbene ci sono delle app che, a nostra insaputa ma forse nemmeno troppo, possono spiare tranquillamente tutto ciò che c’è sul nostro dispositivo. Sai quali sono?
App che ci spiano: ecco quali sono
Quando utilizziamo il nostro dispositivo molto spesso tendiamo ad ignorare dei piccoli avvisi che ci vengono indicati al momento del download o dell’installazione di un’applicazione. Tendenzialmente, ignoriamo ciò che abbiamo sotto gli occhi, e in questo modo gli errori sono dietro l’angolo. Infatti, quante volte installiamo un’applicazione e ci vengono chieste determinate cose, ma a cui non diamo molto peso?
In questo modo, non faremo altro che autorizzare un accesso ai nostri dati personali facendo sì che tutto ciò che facciamo, e che potremmo immagazzinare, possa essere a disposizione di quell’applicazione scaricata. Quali sono le cose che più di frequente ci vengono chieste e soprattutto, quali sono le app che più usiamo e che più possono avere accesso a questi dati? La risposta è sorprendente, dato che riguardano applicazioni che sono diventate un tutt’uno con la nostra quotidianità.
Cosa non bisogna fare?
Quando installiamo un’app, spesso ci viene chiesto se acconsentiamo all’attivazione del microfono, all’accesso alla fotocamera e alla galleria, al rintracciamento della posizione. Cosa c’è di male, direte voi? Fondamentalmente nulla, ma queste impostazioni ovviamente lasciano all’app la facoltà di accedere a tutto ciò che gli abbiamo consentito. Di fatto, spiando ogni cosa che noi facciamo. Le app maggiormente utilizzate con queste informazioni, manco a dirlo, sono le applicazioni social e quelle di geolocalizzazione come MAPS.
Di certo, i protocolli di sicurezza di tali applicazioni sono molto alti, ma è altrettanto vero che queste impostazioni possono far risalire facilmente a ciò che stiamo facendo. Se qualche male intenzionato si mettesse a scandagliare, potrebbe facilmente arrivare a ciò che noi facciamo e che abbiamo immagazzinato. Se non volete cancellare le app, la cosa immediata da fare è negare tutte queste autorizzazioni, o magari consentirne solo quando ne abbiamo strettamente bisogno. In questo modo, il controllo a tali accessi sarà centellinato e sarà sicuramente più sotto controllo, rispetto ad una apertura totale e continua.
