Le allergie alimentari sono molto fastidiose e richiedono un intervento mirato per poterlo debellare: ecco tutte le informazioni in merito.
Le allergie alimentare possono essere particolarmente pericolose soprattutto se non si interviene in maniera tempestiva e mirata. A tal proposito può essere utile sapere come intervenire quando scoppiano all’improvviso.
Di seguito mi sveliamo tutto ciò che c’è da sapere riguardo agli accorgimenti da mettere in atto quello si verifica l’isola di un’allergia alimentare. In particolare confermeremo su quelli che sono le cause che possono scatenare il problema in esame Proprio per questo si tratta di informazioni che tutti dovrebbero conoscere e che consentono di tenere a bada conseguenze ben più gravi.
tanto per cominciare lo ha detto che quando si parla di allergie alimentari si fa riferimento a delle reazioni di natura immunologica messe in atto dall’organismo verso determinati costituenti alimentari. Questi nella maggior parte delle persone risultano essere del tutto innocui tuttavia in altri casi possono provocare allergie che si manifestano con determinati sintomi.
Ciò detto tra i principali allergeni ci sono il grano, il latte, le uova, pesce, la frutta fresca, la verdura, o ancora la frutta secca. Questi infatti sono alimenti che possono scatenare più frequentemente la reazione in esame. Tra i sintomi più comuni sono mancanza di fiato, orticaria, crisi asmatica come anche addominalgie, vomito e diarrea. In alcune persone si può assistere anche all’insorgere di angioedema. Si tratta nello specifico di un gonfiore che può interessare il viso, le labbra, le mani come anche l’inguine. Infine, ci sono anche casi in cui si può assistere ad una perdita di coscienza.
Alla luce di ciò, è chiaro che è importante giungere anche una diagnosi tempestiva che consenta di evitare di andare incontro a conseguenze gravi sulla salute.
E’ importante sottolineare che al momento non esiste un test in grado di confermare o anche escludere l’esistenza di un’allergia alimentare. Ad oggi infatti si procede analizzando i sintomi, l’eventuale presenza in famiglia di allergie alimentari come anche sottoponendosi ai Prick test. Si tratta in particolare di esami durante i quali sì perfora la pelle mediante un ago. Ciò avviene per consentire la penetrazione dell’allergene: nel caso in cui, trascorsi 20 minuti, in corrispondenza della zona interessata dovesse apparire un ponfo rosso significa che il paziente è sensibile allo stesso.
In questo caso bisogna precisare che non esistono trattamenti che valgono in ogni caso. Tuttavia in genere si procede con la somministrazione di alcuni farmaci che sono in grado di ridurre i sintomi. Nello specifico le reazioni allergiche di lieve entità vengono trattate solitamente con antistaminici. In genere invece si procede ad una iniezione di adrenalina nei casi più gravi.
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