La decisione di Elon Musk ha imbestialito numerosi utenti che utilizzano Twitter, che temono di perdere i followers. Cosa è successo?
Twitter ha ormai più di 16 anni e ha rivoluzionato per sempre la comunicazione online, poiché ha sdoganato il concetto di ”microblogging”, ispirandosi agli SMS. Il social network è nato nel 2006 e oggi si stima abbia più di 300 milioni di utenti che pubblicano ogni giorno 65 milioni di tweet. Elon Musk ha acquistato il noto social network e negli anni sono state introdotte diverse novità, che lo hanno reso uno dei social più amati della rete.
Una novità potrebbe cambiare per sempre Twitter, riguardo la possibilità di liberare i nomi utente. Tuttavia, non tutti sono felici dell’aggiornamento annunciato da Elon Musk tanto da far nascere tantissime polemiche, legate alla memoria dei tweet rimasti nell’archivio del social network. L’obiettivo dell’azienda è dare la possibilità a tutti di poter creare il proprio nome utente con facilità, senza dover aggiungere numeri o doverne inventare uno nuovo. Quale sarà, dunque, la decisione di Elon Musk in merito?
L’annuncio su Twitter ha fatto infuriare gli utenti
Il proprietario di Twitter, Elon Musk, ha recentemente annunciato che l’azienda sta iniziando a eliminare gli account inattivi, ovvero quelli che non sono stati utilizzati per anni e non hanno interagito in alcun modo. Twitter consiglia agli utenti di accedere al proprio profilo almeno una volta al mese per evitare la rimozione permanente del proprio account. Il fine è proprio quello di liberare i nomi utenti che finora erano stati impegnati per account inattivi, rispondendo a una richiesta che gli utenti hanno fatto più volte negli anni.
Tuttavia la rimozione degli account inattivi su Twitter potrebbe causare la perdita di un certo numero di follower per molti utenti, soprattutto per chi lavora con questo social network. Fin da quando ha acquistato Twitter, Musk ha espresso l’intenzione di fare qualcosa su questo fronte e a dicembre ha annunciato che la piattaforma avrebbe cominciato a liberare i nomi di 1,5 miliardi di account a breve. Inoltre, qualche mese fa aveva preso in considerazione l’idea di vendere i nomi utente più ambiti all’asta per generare entrate aggiuntive.
La scelta di rimuovere gli account inattivi è stata oggetto di molte critiche, poiché riguarda non solo le pagine di celebrità e utenti famosi che sono deceduti negli ultimi anni e di cui verrebbe persa una parte della loro memoria digitale, ma anche numerosi profili di utenti che hanno fatto la storia della cultura di Twitter, ma che hanno smesso di utilizzare la piattaforma.