Enorme progresso nella ricerca contro al tumore al seno. La prevenzione si arricchisce di uno strumento utilissimo: è una spugna da doccia.
Come per la maggior parte delle malattie che possono colpire l’uomo e la donna, la prevenzione è fondamentale. Controllarsi periodicamente, seguire uno stile di vita sano e sottoporsi alle cure e alle visite suggerite dal medico è importantissimo per evitare che, silenziosamente, si sviluppino disturbi e malattie pericolose. Il cancro è una di queste, soprattutto in merito a quello al seno: oggi, la prevenzione si arricchisce di uno strumento rivoluzionario.
Innanzitutto, è bene praticare l’autopalpazione fin dalla più giovane età: per imparare come farlo si può chiedere al proprio medico di famiglia o al proprio ginecologo un consiglio. Eseguirla periodicamente consente alla donna di imparare a conoscere il proprio tessuto mammario e, di conseguenza, di permetterle di notare in fretta se è cambiato qualcosa. Oggi, però, tutte le donne hanno uno strumento in più contro il cancro al seno: è una spugna da doccia. Ecco tutte le informazioni.
Spugna da doccia come prevenzione del tumore al seno: scoperta incredibile
A proporre questa rivoluzionaria idea è stata la startup cilena The Palpa Company, la quale ha progettato una spugna a forma di seno che mostra alle donne ciò a cui devono fare attenzione durante l’autopalpazione. Per usarla è sufficiente riempire la spugna con il sapone liquido e, successivamente, iniziare la palpazione così come la si farebbe su sé stesse. Quando le dita toccheranno il tumore, il sapone verrà rilasciato sulla spugna.
Questo oggetto consente quindi di sviluppare e stimolare la memoria sensoriale delle dita: andando ad allenarle nel toccare il tumore, rende la persona più cosciente di cosa deve “cercare” quando pratica la palpazione su sé stessa e le consente di riconoscere in anticipo eventuali noduli. Inoltre, la spugna permette di superare l’eventuale imbarazzo nell’andare a chiedere a un medico un’informazione di questo tipo: sebbene questo non dovrebbe esserci, in realtà molte donne non praticano l’autopalpazione perché non sanno come si fa e si vergognano a chiederlo.
Oggi come oggi, il tumore al seno viene diagnosticato ogni anno a più di due milioni di donne in tutto il mondo. Si tratta quindi di una delle forme tumorali più diffuse ma, dall’altro lato, è una di quelle con il più alto tasso di sopravvivenza dopo la cura, che si attesta intorno al 95%. L’invenzione della spugna preventiva potrebbe aiutare questa percentuale a diventare sempre più alta, poiché aiutando le donne ad autopalparsi nel modo corretto consentirebbe loro di capire in fretta se c’è qualcosa che non va.