Noi italiani possiamo vantarci di avere una spiaggia che suona. Sabbia e musica regaleranno una magia incredibile, scopriamo dove recarci.
Una regione italiana ospita una spiaggia che suona come un violino. Un fenomeno raro da ascoltare almeno una volta nella vita. Ma dove si trova esattamente questa spiaggia? Ecco qualche dettaglio in più che vi spingerà a correre a visitarla.
L’estate si avvicina e tante famiglie stanno decidendo la meta delle vacanze. I posti da visitare sono talmente tanti sia in Italia che all’estero che la decisione è ardua. La scelta va compiuta per gradi compiendo le dovute valutazioni. Mare o montagna? Macchina, treno o aereo? Hotel, B&B oppure appartamento?
Siamo qui per semplificare la vostra scelta, suggerendo una destinazione da favola che lascerà a bocca aperta. Si chiama Cala Violina e si trova in Toscana. Deve il suo nome dall’effetto musicale avvertito da chi tende le orecchie verso il mare. È una delle pochissime spiagge al mondo dove la sabbia suona come il violino. Un fenomeno raro che capita solo a Gold Coast in Australia, a Dauphin in Madagascar, a Babadejuka a Rio de Janeiro in Brasile e nelle Eigg Islands in Inghilterra. A noi italiani non serve prendere un aereo, basta andare in Toscana per vivere una magia.
Il fenomeno naturale raro si verifica per la presenza di granuli con una superficie né troppo liscia né troppo ruvida. Unita all’umidità forma una specie di gel che ad ogni sfregatura emette un debole stridio, ricordando il suono di un violino. La spiaggia suona, dunque, grazie a granuli di quarzo che se in movimento producono la musica.
Per assistere alla magia dovrete recarvi nella Riserva naturale delle Bandite di Scarlino, tra Punta Ala e Follonica. Si tratta di un lungo tratto di costa caratterizzato da mare cristallino e tante diverse calette da esplorare abbracciate da una rigogliosa macchia mediterranea. Le acque limpide scendono gradualmente rendendo il fondale adatto anche ai più piccoli.
La spiaggia di Cala Violina è un paradiso naturale e non vi sono stabilimenti balneari. C’è solo un piccolo chiosco nel bosco e si possono trovare panche e tavoli di legno per pranzare o cenare all’ombra. Occorrere ricordarsi, dunque, di portare con sé tutto il necessario per passare una giornata nella spiaggia che suona.
Consigliamo di recarsi sul posto la mattina presto, soprattutto se si è nel pieno della stagione estiva. I visitatori sono tantissimi e i parcheggi pochi. Tardando l’arrivo si rischia di dover rinunciare a godere della magia. Dal parcheggio alla spiaggia si dovrà percorrere circa un chilometro e mezzo nella pineta (30/45 minuti). Meglio indossare scarpe comode e zaini in spalla per affrontare serenamente la camminata.
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