Quali sono i cellulari più radioattivi del mondo? Ecco finalmente la lista completa: così potrete controllare che il vostro non sia tra quelli.
Chi dice smartphone dice danno: questa è una triste realtà a cui dobbiamo abituarci (ma non rassegnarci). Per capire meglio di cosa stiamo parlando, ecco una verità di cui si parla troppo poco: i nostri amatissimi cellulari emettono radiazioni. Perché? Semplicemente perché sono dotati di antenna.
C’è qualcosa che possiamo fare per evitare che il nostro corpo le assorba e sia danneggiato? Certo: siccome non siamo tutti ingegneri elettronici né informatici e non possiamo verosimilmente entrare in un’azienda che li produce e modificare il corso della loro “nascita”, possiamo scegliere semplicemente quelli meno dannosi per noi. Ecco quindi la lista dei più nocivi, che dovremmo proprio evitare di acquistare: meglio essere sani e rinunciare al telefono di ultima generazione.
Gli smartphone che emettono più radiazioni
Un ente tedesco, il Bundesamt für Strahlenschutz (ossia Ufficio Federale per la protezione delle radiazioni), ci ha semplificato di molto il lavoro, rendendoci noto senza mezzi termini quali sono i modelli di smartphone che emettono più radiazioni di tutti. Per evitare danni, basta non acquistarli (anche chissà da quanti altri dispositivi queste arrivano senza neanche che ce ne accorgiamo).
In ogni caso, i dati ricavati dal succitato ente sono misurati tramite un indice chiamato SAR, che indica in pratica quante radiazioni elettromagnetiche, in termini di energia, vengono assorbite dal nostro corpo e, soprattutto, quante derivano proprio dal nostro smartphone (et similia).
Questo valore è poco considerato: pochissime persone lo guardano, eppure è indicato nel manuale dello smartphone (ma in piccolo, in modo che sia poco visibile), quindi tecnicamente potremmo conoscerlo tutti noi senza neanche scomodare l’ente tedesco.
In ogni caso questo valore si misura in Watt su Kg e a seconda del Paese in cui viene considerato esiste un limite massimo che i dispositivi non dovrebbero mai superare. In Europa, ad esempio, il SAR non dovrebbe superare i 2 W per Kg per quanto riguarda le radiazioni sulla testa e i 4 per quelle sul corpo.
Arriviamo al sodo: tenendo a mente tutte queste nozioni, ecco quali sono gli smartphone più radioattivi – e quindi più nocivi – in assoluto.
Ecco la lista
Ecco una pessima notizia per tutti gli amanti dei Samsung: molti di questi sono nocivi, tanto che sono proprio alcuni modelli di questa marca a popolare i primi posti della classifica.
Al primissimo troviamo il Samsung Galaxy S22 con 1,21 e al secondo pari merito S22 Ultra e A52 5G, con 1,05. Al terzo si colloca Realme GT Neo 2 con un notevole 1,19 e al quarto Oneplus Nord CE 2 con 1,02.
Cambiando marca – ma non pericolo – troviamo nell’elenco Google Pixel 6 con 1,00 e 6 Pro, pari merito con alcuni degli Apple, cioè iPhone 13 Pro che 13 Pro Max, con un valore SAR testa di 0,99. Restando però sempre in tema iPhone ne troviamo molti altri nella lista, ormai considerati vecchi modelli però e cioè il 7, il 7 Plus e l’8, con un valore rispettivamente di 1,37, 1,34 e 1,35. Leggermente meglio la situazione dell’8 Plus, poi di X, XR, XS e X Max e di tutta la linea 11: tutti si attestano sotto il valore di 1.
Non va altrettanto bene invece per altri marchi: spiccano in negativo anche ASUS Zenfone 6 con 1,57, Google Pixel 3 XL con 1,39, Huawei Mate 9, con un super dato di 1,64 e diversi Xiaomi della linea Mi con punteggi superiori a 1,40. Va male anche per ROG Phone 6, con 1,35.
Parlando invece di cose decisamente più belle, esistono alcuni cellulari che invece sembrano amici dell’uomo e sembrano non essere troppo dannosi per la sua salute. Tra questi vi sono il Samsung Galaxy M12 con 0,54, il Galaxy S22+ con 0,57, gli Xiaomi 11T, 11 Lite e Redmi Note 11 e POCO M4 Pro 5G, tutti sotto lo 0,60. E ancora, tra gli smartphone più virtuosi troviamo il Realme 8 con 0,78, il Realme GT Master Edition, con 0,84, l’S23 Ultra con 0,96.
Scavando tra i modelli vecchi, troviamo invece l’Honor 10 Lite con 0,77, View 20 con 0,89, gli Huawei Mate delle serie 20 e 30, tutti con valori compresi tra 0,40-0,44, la linea P20 con 0,75 circa, i vecchi Motorola come G5 Plus, G7 e G7 plus o Moto Z, che toccavano anche picchi bassissimi di 0,3, alcuni vecchi Samsung, tra cui tutti quelli della linea A con un valore compreso tra 10 e 80, i Galaxy S della vecchia generazione e i Galaxy J, quasi sempre sotto lo 0,50.