In tanti sognano di viaggiare nel tempo, ma qualcuno dice che c’è qualcuno che ci sarebbe riuscito sul serio, come nel caso di Sergei Ponomarenko.
Viaggiare nel tempo è desiderio di molti. Poter tornare indietro a quando c’erano persone care che sono scomparse oppure a momenti meravigliosi della propria esistenza o, magari poter fare un salto nel futuro, per scoprire quanto il progresso si sia evoluto, quante cose nuove sono state realizzate, che magari nella nostra epoca non sono ancora state inventate, è qualcosa che tutti vorrebbero, ma che nessuno può realizzare. Un sogno, quindi, al momento impossibile, ma che in fondo non può essere precluso.
Molti utenti, sul web, scrivono di avere le prove che è possibile fare un salto temporale. Indizi che però, nella gran parte dei casi vengono scardinati ragionando. Tuttavia, c’è anche chi affermerebbe che c’era un vero viaggiatore nel tempo. L’uomo di cui si racconta si sarebbe chiamato Sergei Ponomarenko e la sua vicenda risale a un po’ di tempo fa.
Da quanto si apprende, Sergei sarebbe stato rinvenuto a girovagare per Kiev, capitale Ucraina, con un abito strano e con una macchinetta fotografica antica. Le autorità lo fermarono facendogli una serie di domande e lui disse di essere nato nel 1932 e di avere 25 anni. Tirò fuori addirittura un passaporto sovietico degli anni ’50, a corredo di quanto affermava. La polizia avrebbe detto che la macchinetta dell’uomo non era più in circolazione dagli anni ’50. Ecco, ma questa storia così ‘surreale’ è davvero reale?
Viaggiare nel tempo: è vero che Sergei ci è riuscito?
La storia di Sergei Ponomarenko, quindi, è davvero interessante, ma è reale? È questa la domanda che tutti si pongono a cui, purtroppo, non si è mai data una risposta certa. Scopriamo insieme, però, tutto quello che c’è da sapere.
Da un’analisi più approfondita della macchinetta fotografica vecchio stampo, sono state trovate veramente foto di Kiev di quel periodo e foto di Sergei insieme ad una donna. L’uomo, nelle foto, aveva gli stessi abiti che portava dopo che la polizia lo aveva bloccato. Una vicenda davvero strana, da come si può chiaramente, a cui difficile si trova un risposta. C’è, infine, chi dice che poi Sergei sia sparito nel nulla e non si sarebbe saputo più niente di lui. In effetti, la polizia ha passato al setaccio quei documenti e ha scoperto che c’era un uomo con quel nome, sparito nel 1958.
Sembra una storia assurda, è vero, eppure lo youtuber Joe Scott avrebbe trovato la falla nel suo canale. I grattacieli raffigurati dietro Sergei nella foto del presunto salto nel futuro sembrerebbero essere palazzi attualmente esistenti come l’Empire State Building. Inoltre, le immagini sarebbero state tutte di una trasmissione ucraina denominata Aliens. Sarebbe dunque essere un racconto convincente, finché non si osservano maggiori dettagli, e tutto decade.