Altro che bilancia! A quanto pare, l’unico strumento che può aiutarci a perdere peso, è proprio l’orologio che abbiamo in cucina: ecco perché.
L’estate è quasi alle porte, nonostante questa primavera dal temperamento incerto. Ormai sempre più persone avranno scelto la meta dove andare in vacanza, con chi andarci e cosa fare per rilassarsi. Esiste una grande fetta della nostra popolazione che si sta preparando a questo periodo dell’anno, praticamente, da settembre 2022 per superare la fantomatica prova costume e sfoggiare un fisico scultoreo in spiaggia.
Dall’altra parte, invece, c’è chi ha cominciato a fare sul serio da metà anno, dopo le vacanze di Natale oppure dopo quelle di Pasqua. Ma non dimentichiamo l’ultima categoria di persone, ovvero coloro che stanno provando tutti i modi possibili per poter essere in forma nel minor tempo possibile, impegnandosi da maggio a giugno. Ebbene, c’è una notizia per tutte e tre le categorie: bisogna gettare via la bilancia e comprare quanti più orologi possibili!
Basta bilance: uno studio scientifico ci dice che gli orologi non solo misurano il tempo, ma anche le calorie
La ricerca scientifica a cui facciamo riferimento è stata pubblicata sulla facoltosa rivista medica American Journal of Clinical Nutrition. In pratica, possiamo dire che secondo tali scienziati, esiste un momento fondamentale in cui mangiare, che può cambiare le sorti del nostro peso. Senza girarci troppo intorno, l’ideale sarebbe mangiare di più a pranzo e mantenersi leggeri a cena.
Quello che ci è sempre stato detto, ovvero colazione importante, pranzo leggero e cena altrettanto importante, non è sempre valido se si vuole dimagrire. Il tutto è stato messo in discussione da questi ricercatori che hanno dato vita ad un vero e proprio esperimento prima di arrivare alle conclusioni poco prima menzionate.
In pratica, sono stati presi in considerazione due gruppi di donne che avevano un’età compresa tra i 18 anni ed i 45 anni. Secondo un’attenta osservazione, si è arrivati a notare come il gruppo che consumava un pasto importante a pranzo perdeva 1,3 chili in più rispetto al secondo gruppo che invece preferiva mangiare di più a cena.
Parlando di cifre più specifiche, notiamo come in sole dodici settimane, il primo gruppo abbia perso ben 5,6 chili, mentre il secondo solo 4 chili. Ma i benefici non si limitano alla sola perdita di peso. Le persone che mangiavano di più nell’ora del pranzo, hanno riscontrato una migliore sensibilità all’insulina, la quale può tenere sotto controllo il diabete.
Tra l’altro, se si mangia di più a pranzo si evita di sentire quella fame eccessiva a metà pomeriggio, mentre una cena leggera migliora la qualità del sonno. Detto questo, è necessario fare ulteriori studi di approfondimento per capire se questa nuova regola possa andare bene per chiunque.