Sei la croce di amici e parenti, stanchi di aspettarti? Ecco il motivo per cui non cambierai mai abitudini
È più forte di te, proprio non ce la puoi fare: arrivi in ritardo ad ogni appuntamento, anche quelli lavorativi importanti, perfino ai colloqui! Gli sguardi di disapprovazione si sprecano, ma gli amici hanno smesso di chiedere se è successo qualcosa. Ormai tutti si aspettano un tuo ritardo. Magari qualcuno ha iniziato a darti un orario anticipato rispetto a quello degli altri sperando che tu arrivi con il tuo solito ritardo ma “in tempo”.
Questa tua abitudine può essere un disagio per gli altri, prova a metterti nei loro panni. Probabilmente direbbero che pensi che il tuo tempo valga più del loro, mentre avrebbero potuto fare altro nel tempo richiesto per la tua attesa. Abbiamo tutti vite impegnate, e far aspettare troppo le persone può essere percepita come una mancanza di rispetto. Ti sei mai chiesto, però, cosa spinga una persona ad essere un ritardatario cronico? Forse non lo immagini, ma ci sono dei veri e propri motivi dietro a questa cattiva abitudine.
I motivi per cui fai sempre ritardo: non te li aspettavi
Nessuno l’avrebbe mai detto, ma sembrerebbe che ci siano tre ragioni principali, che possono mescolarsi e fare di te un ritardatario cronico. Prova a rifletterci, e vedi se possono dare una spiegazione sufficientemente buona. Magari puoi usarle come scusa e giustificazione la prossima volta che ti presenti in ritardo…
- Non ti stimi abbastanza. Stando a quanto riporta la psicoterapeuta Philippa Perry in un articolo per il Guardian, chi è sempre in ritardo ha problemi di autostima. Non attribuendo alla tua presenza la giusta importanza, pensi di non fare la differenza e che sia impossibile per gli altri notare la tua assenza. Questo si applica principalmente ai contesti sociali, in cui poi ti sorprendi a scoprire che gli altri ti stavano effettivamente aspettando.
- Sei troppo ottimista. Secondo l’esperta, un ritardatario cronico è una persona solare ed ottimista in modo irragionevole. Questo ti impedisce di calcolare in modo corretto le distanze e i tempi di percorrenza, perché le tue stime saranno sempre, appunto, ottimiste. Pensi sempre di poter raggiungere il luogo prestabilito in meno tempo di quello che effettivamente occorre, perché non consideri traffico, contrattempi, chiacchiere di circostanza con persone che incontri, e molte altre variabili. L’effetto si amplifica quando il luogo è molto vicino: ricordi quel compagno di scuola che arrivava sempre in ritardo, ma era quello che abitava più vicino? Ecco spiegato perché lo faceva;
- Fai difficoltà a cessare un’attività. Stai vivendo una incredibile esperienza di flusso, in un’attività che ti assorbe completamente, perdi la concezione del tempo e vuoi completarla a tutti i costi. È molto difficile per te cessare un’attività e iniziarne un’altra – come andare a prepararsi, per esempio – e non hai abbastanza forza d’animo, quindi impieghi più tempo a fare questo cambio, tempo che inevitabilmente fa accumulare ritardo.
Quale credi sia la ragione dei tuoi ritardi? Pensi che conoscendone le cause riuscirai a porre rimedio?
