Con la stagione estiva arrivano le zecche: come comportarci se ne troviamo una? Gli esperti ci dicono cosa dobbiamo fare esattamente.
Sta arrivando l’estate e immediatamente ci viene voglia di stare più all’aperto: le giornate sono più lunghe e l’idea di passeggiare in mezzo alla natura ci solletica. Magari il fine settimana, non avendo impegni lavorativi, ci addentriamo per qualche sentiero in campagna per vivere la pace e la tranquillità. Purtroppo anche in mezzo al verde, per avere tranquillità, dobbiamo prendere delle precauzioni. Nei periodi più caldi compare una bestiolina, non tanto gradevole, proprio in campagna; nell’erba alta è più facile avvistarla: la zecca.
La zecca è un insetto della famiglia degli artropodi, è un parassita esterno. Ha un corpo piccolo in cui non si distingue il capo ma si vede molto bene una specie di apparato boccale che può penetrare la cute e succhiare il sangue del malcapitato ospite. Sono diffuse in tutto il mondo e hanno un’infinità di specie, solo in Italia ce ne sono 36 tipi diversi. Ma il comportamento è sempre lo stesso: ogni passaggio biologico dell’insetto, richiede un pasto di sangue quindi la zecca cerca l’ospite per nutrirsi con il suo liquido ematico. Le zecche non saltano ma si appostano sul fogliame e quando passa molto vicino un animale o un uomo si attaccano alla loro cute.
Come dobbiamo comportarci se vediamo una zecca
Potremmo non accorgerci del morso di una zecca perché quando si attaccano emettono una saliva anestetica, rimangono sull’ospite tra i due e i sette giorni poi cadono autonomamente. La puntura della zecca per l’uomo non è pericolosa, ma potrebbe veicolaredelle infezioni prese da animali ospiti. Comunque tutte queste possibili infezioni, diagnosticate precocemente, guariscono con le terapie farmacologiche.
Ci sono degli accorgimenti facili da prendere per evitare il contatto con le zecche, pur passeggiando in campagna:
- Vestirci di chiaro, ci fa individuare subito l’insetto; coprire le estremità, portare il cappello e possibilmente pantaloni lunghi
- Non entrare in luoghi con l’erba alta e non passare troppo vicino al fogliame.
- Terminata la passeggiata, osservare il nostro corpo attentamente: le zecche si attaccano preferibilmente dietro le orecchie, sul collo e dietro le ginocchia.
- Controllare anche gli indumenti prima di metterli a lavare.
Esistono comunque dei repellenti che scoraggiano l’attacco degli insetti, a base di composti chimici, che possiamo spruzzarci. Se trovassimo una zecca sul corpo dobbiamo eliminarla rapidamente: più rimane attaccata più è dannosa. Bisogna prenderla con delle pinzette ed estrarla dolcemente, non dobbiamo assolutamente schiacciarne il corpo. Dopo la rimozione bisogna disinfettare tutta la zona, se dentro la cute rimane il rostro deve essere estratto con un ago sterile.
