In un luogo lontano, ancora tutto da esplorare si trovano i ristoranti più incredibili al mondo, dove fermarsi a mangiare in uno scenario mozzafiato. Tutte le informazioni utili.
Non si finisce mai di scoprire le meraviglie che ci regala il nostro caro pianeta Terra. Non importa che siano bellezze naturali, pronti a lasciarci senza fiato, o anche i capolavori creati dall’uomo, che sfidano gli elementi ma pur sempre in armonia con l’ambiente circostante, quando si crea questo connubio speciale tra natura e opere umane, allora si raggiunge la perfezione.
Tanti sono i luoghi che uniscono bellezze naturali, architettoniche e artistiche in un paesaggio stupefacente e armonioso. Molti ne troviamo in Italia, tra borghi e città antiche, ma anche i posti più esotici sono pronti a stupirci. Tra questi, segnaliamo una nuova destinazione di viaggio che ha aperto ai turisti di recente, non troppo lontana dal nostro Bel Paese. Parliamo di un Paese sorprendente, pieno di meraviglie naturali, storiche e artistiche, dove lasciarsi travolgere da un paesaggio unico al mondo e con ristoranti all’aria aperta dove mangiare, alla sera, e gustare cibi locali in uno scenario magico. Siete curiosi di saperne di più?
Nel Paese sacro all’Islam, a nord dalla città di Medina, trovate l’affascinante città di Al-‘Ula, nelle cui vicinanze si trova il primo Patrimonio Unesco dell’Arabia Saudita, chiamato Hegra o al-Ḥijr (dall’arabo “luogo roccioso”) oppure Mada’in Salih. Qui potete ammirare uno paesaggio naturale selvaggio di rocce e deserto, dove l’antica civiltà dei Nabatei scavò grotte, realizzando edifici e tombe. Come nella città di Petra, in Giordania.
Potete visitare la zona con viaggi organizzati, basta il visto turistico, grazie alle recenti aperture agli stranieri dell’Arabia Saudita. Potete fermarvi a dormire in una delle strutture nel deserto e cenare sotto il cielo stellato, accanto a enormi formazioni rocciose, con vista sulle meraviglie della città antica.
Al-‘Ula offre diversi locali, tra caffè e ristoranti, anche pop-up per occasioni speciali, dove si mangia in tavoli all’aperto, sotto ai gazebo di tende bianche oppure en plein air sotto alle stelle, circondati dal deserto e dalle imponenti rocce che stringono la valle di Al-‘Ula. C’è anche il ristorante dello chef stellato Jason Atherton, con tavoli all’aperto e al chiuso. Diversi, comunque, sono i ristoranti in edifici al coperto, dove è preferibile andare durante il giorno, per via del sole e del caldo. I ristoranti propongono i piatti della cucina locale, anche con richiami al cibo della civiltà dei Nabatei. Non mancano comunque i piatti della cucina internazionale.
Il sito Unesco dell’antica città di Hegra, con le imponenti tombe nabatee scavate nella roccia, si trova 22 km a nord di Al-‘Ula.
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