Acquistare cibi surgelati è molto comodo per costituire delle scorte, ma in alcuni casi non è la scelta migliore.
Tutti adorano la funzionalità del freezer e lo usano quotidianamente per conservare le proprie scorte, ma in pochissimi immaginano che questo tipo di elettrodomestico non può essere utilizzato per ciascun tipo di cibo. E il motivo non è affatto difficile da immaginare: questo processo di conservazione, infatti, altera in maniera significativa le proprietà strutturali degli alimenti (cioè la loro consistenza) ma anche le loro proprietà organolettiche (odore e sapore).
Alcuni alimenti soffrono particolarmente di tali alterazioni, mentre altri resistono meglio al processo di surgelamento e sono più adatti a essere preservati in questo modo. Tra quelli che più spesso vengono acquistati dai consumatori ci sono naturalmente carne e pesce surgelati, ma anche verdure e cibi precotti come zuppe, patatine e bastoncini di pesce eccetera. Ovviamente, acquistare prodotti del genere, è una pratica più che corretta. L’errore, invece, sta nell’acquisto di tanti altri per cui sarebbe meglio preservarne la freschezza. Quali sono? Scopriamoli insieme.
I prodotti che è meglio consumare freschi
Va specificato che il processo di surgelamento non prevede l’aggiunta di conservanti. Quindi negli alimenti surgelati freschi queste sostanze non sono presenti, ma potrebbero essere contenute, però, negli alimenti che contengono conservanti al momento del surgelamento. Questo significa che una volta scongelati gli alimenti surgelati deperiscono velocemente e vanno consumati il più velocemente possibile.
Tra gli alimenti da non acquistare surgelati vanno sicuramente segnalate le erbe aromatiche in virtù del loro grande contenuto d’acqua che, nel momento in cui gela, spacca completamente le loro delicatissime fibre vegetali. Come è facile verificare, infatti, le erbe aromatiche scongelate perdono gran parte delle loro proprietà organolettiche e non riescono a donare grande sapore e odore alle pietanze.
Anche le fragole e i frutti rossi non sono adatti a essere surgelati, dal momento che, come le erbe, presentano grandi quantità d’acqua che congelando aumenta di volume, spacca le fibre della frutta e ne compromette consistenza e sapore. Tra le verdure sono i broccoli a non sopportare bene il processo di surgelamento.
Bisogna fare un discorso simile anche per la pasta fresca e i prodotti dolciari che vengono venduti congelati e da consumare previa cottura. Per quanto apparentemente siano simili per gusto e consistenza ai prodotti freschi, di certo non possono replicarne l’aroma.
Vale lo stesso per il pane cotto e congelato a fette o a intere pagnotte. I cristalli di ghiaccio che si formano nella mollica ne compromettono la morbidezza e la inzuppano nel momento in cui si sciolgono. Anche in questo caso le proprietà organolettiche del prodotto risultano compromesse, quindi surgelare il pane dovrebbe essere la scelta da compiere quando si è proprio alle strette.
