L’infiammazione del tessuto polmonare, la polmonite, può essere particolarmente pericolosa. Ecco cosa fare soprattutto con gli anziani
Quando sentiamo il suo nome, ci preoccupiamo subito per chi ne sta soffrendo. La polmonite è infatti un’infiammazione pericolosa, spesso scatenata da un’infezione batterica, virale o fungina: può colpire un solo polmone o entrambi, rende difficile la respirazione e se non presa in tempo può avere conseguenze anche molto complesse. Ecco perché è così grave, e proprio per questo quando colpisce un anziano desta maggiore preoccupazione.
Al termine dei due tubi che portano l’aria introdotta dal naso e dalla bocca fino ai polmoni, i cosiddetti bronchi, si trovano delle sacche piene d’aria, gli alveoli polmonari. Questi consentono lo scambio di gas tra il sangue e l’aria, garantendone quindi la piena ossigenazione. La polmonite va a colpire proprio gli alveoli, che si infiammano e possono anche riempirsi di liquido: di conseguenza, diventa difficile respirare e il sangue non si ossigena più in modo corretto. Ecco quali sono le possibili conseguenze della polmonite e perché si devono proteggere gli anziani.
Polmonite: cosa può causare e chi colpisce in modo grave
I disturbi della polmonite solitamente compaiono in fretta dal momento del contagio, entro 48 ore: in alcuni casi, però, emergono lentamente e ci impiegano anche una settimana. Diffusa in tutto il mondo, può colpire chiunque ma per qualche categoria è particolarmente grave: si tratta dei bambini e degli anziani. Da proteggere, inoltre, anche i fumatori, chi soffre di asma, di malattie al cuore e chi ha il sistema immunitario indebolito.
Se presa in tempo, la polmonite di origine batterica si cura efficacemente con una terapia antibiotica, che solitamente porta alla guarigione completa. In qualche caso, però, si può rivelare necessario il ricovero ospedaliero, soprattutto per i soggetti deboli elencati precedentemente. Per loro, infatti, la polmonite può portare con sé delle complicazioni specifiche; le principali sono l’ascesso polmonare, la pleurite e la setticemia.
L’ascesso polmonare è raro e consiste in una cavità del polmone che si riempie di pus: solitamente insorge come complicazione della polmonite in chi ha già delle malattie gravi. La pleurite, invece, è l’infiammazione della membrana che riveste i polmoni e può causare un’insufficienza respiratoria. La setticemia, infine, si verifica quando i batteri della polmonite passano nel sangue: questa è estremamente grave e causa un’infezione generalizzata in tutto il corpo.