Piero Chiambretti ha appena concluso la prima edizione del programma La TV dei 100 e uno, ma le sue non solo parole rassicuranti.
Un programma dedicato ai bambini tra i 6 e gli 11 anni, che si confrontano sui loro gusti e sui temi di attualità. Questo è lo scopo di La TV dei 100 e uno, lo show ideato e condotto da Piero Chiambretti su Canale 5. La trasmissione, andata in onda in tre puntate, ha visto anche la presenza di molti personaggi dello spettacolo che si sono sottoposti alle domande dei bambini, interagendo con i piccoli protagonisti di questo show.
L’ultima puntata – con ospiti Gerry Scotti, Paolo Crepet e Max Angioni – è andata in onda il 29 marzo e ha fatto registrare 1.777.000 telespettatori, con il 13,40% di share. Un andamento leggermente migliore rispetto alla puntata precedente, che ha totalizzato il 12,60% di share nonostante la presenza di ospiti del calibro di Vittorio Sgarbi, Belen Rodriguez, Elettra Lamborghini, Ezio Greggio e Enzo Iacchetti.
Piero Chiambretti ha già fatto capire che il suo futuro in TV potrà esistere solo con questo format: “Ho fatto una trasmissione che ritengo buona, se interessa si rifà, se non ci riesco sono comunque felicissimo di averla fatta. La Tv dei 100 e uno mi ha cambiato la pelle“, ha detto il conduttore a TvBlog.
Le parole di Chiambretti preoccupano i fan: il conduttore si sfoga
Chiambretti non usa giri di parole per spiegare cosa farà da qui in avanti: “Sparisco nel nulla, lascio tutta la televisione a chi la sa fare e al pubblico che vuole altre proposte. Ma non lascio la tv, molto più semplicemente aspetto un’eventuale conferma di questo esperimento o un’idea che attualmente nemmeno cerco“.
Al momento non è chiaro cosa deciderà di fare Mediaset, dato che i palinsesti per la prossima stagione sono ancora in fase di definizione. Tuttavia, Chiambretti può contare sulla profonda stima dell’amministratore delegato del Biscione, Pier Silvio Berlusconi: proprio questo aspetto lascia presupporre che La Tv dei 100 e uno verrà riconfermato, nonostante qualche critica a cui Chiambretti ha voluto prontamente replicare.
“Ho la nostalgia di alcuni intellettuali che stroncavano la tv con ironia. Quando la critica televisiva dava consigli. I critici di oggi scrivono con livore, con la roncola, distruggono senza mai dare consigli che possano tornare utili“, ha detto il conduttore, che poi ha rimarcato la necessità di proporre qualcosa di nuovo in prima serata. “Se qualcuno non comincia a cambiarla questa rimarrà inchiodata ad una serie di appuntamenti che si ripetono da anni solo perché le cose si fanno così. E si fanno cose così perché nessuno le cambia“.