Perché i voli sono diventati così turbolenti: c’entra il cambiamento climatico

Voli turbolenti? Colpa del riscaldamento globale. Ecco perché il cambiamento climatico renderà meno confortevoli i voli.

Gli eventi atmosferici avversi non sono sempre “naturali”. Sempre più di frequente, infatti, questi sono dovuti a cambiamenti climatici velocizzati dalle azioni umane. Tra le dirette conseguenze del cambiamento climatico ci sono fenomeni come alluvioni e crolli, tristemente noti nella nostra penisola, ma non solo. Secondo diversi studi sul cambiamento climatico, anche i voli in aereo subiscono le conseguenze di un aumento di temperatura ormai senza controllo.

Dagli studi è emerso infatti che negli ultimi 40 anni la variazione improvvisa dei venti sopra l’Atlantico è aumentata del +15 per cento. Le turbolenze sono difficili da identificare, soprattutto se avvengono con il cielo sereno e questo causa i violenti scossoni, sempre più frequenti, in volo. Un caso recente, in particolare, ha permesso al fenomeno di essere conosciuto anche al pubblico. A marzo del 2022 un volo dagli Stati Uniti alla Germania ha dovuto invertire la rotta per colpa delle turbolenze lungo il tragitto, raccontate tanto violente da aver causato il ferimento di 7 persone. In un altro caso il numero dei feriti è stato addirittura di 25 persone.

Rischio turbolenze durante i voli: gli studi sul cambiamento climatico

La variazione improvvisa del vento è un fenomeno noto e con cui gli aeroporti hanno a che fare quotidianamente. Si può impedire un volo per il troppo vento o per un meteo avverso, ma durante il volo è più difficile monitorare il meteo. Negli ultimi 40 anni i fenomeni di turbolenza sono in aumento e il motivo secondo gli esperti è solo uno: il riscaldamento globale. Secondo quanto riportato da Isabel Smith, meteorologa dell’Università di Reading ed esperta di turbolenze, sono i gas serra a fare da scudo al ricambio di calore tra gli strati.

La differenza di temperatura tra i due strati rende possibile l’intensificarsi delle correnti d’aria. Entro il 2050 questi fenomeni sono destinati a raddoppiare, aumentando di conseguenza il rischio di incidenti gravi durante i voli. Oltre alle turbolenze, i cambiamenti climatici sono la causa di una maggiore frequenza di fenomeni atmosferici intensi, condizioni nelle quali volare è comunque difficile, sconsigliato o impossibile. La soluzione è la riduzione dei gas serra e quindi l’incremento politiche per il raggiungimento dell’obiettivo “Zero emissioni” previsto entro il 2030.