Il cartone animato della Disney ‘Frozen’ è al centro di una teoria cospirazionista: ecco per quale motivo sarebbe stato creato.
Tra i fenomeni più assurdi e al contempo curiosi cresciuti insieme e grazie ad internet c’è quello del cospirazionismo. Il web, specialmente agli inizi, è nato come forma alternativa di informazione rispetto a quella istituzionale e tradizionale, nonché come luogo adibito al libero scambio di idee e alla condivisione di perplessità e dubbi riguardo ogni aspetto dello scibile umano.
Indubbiamente la possibilità di esprimersi liberamente è uno dei punti di forza del web, ma anche ciò che porta alla formazione di gruppi di pensiero controcorrente. Da un lato, questo aspetto è sicuramente positivo, poiché induce all’osservazione critica del reale e alla formazione di idee che non siano necessariamente uniformate, dall’altro però può portare allo sviluppo di paranarrazioni che non si basano sulla logica o più che altro si basano sulla logica del sospetto.
Navigando sul web è possibile trovare ogni genere di controrealtà, luoghi in cui tutto è messo in discussione ed in cui di fatto viene reso imperativo l’assunto: tutto ciò che ti raccontano televisioni e istituzioni è falso e teso controllarti. Un esempio lampante lo abbiamo avuto nel periodo pandemico, quando è nata una corrente contraria ai vaccini ed una campagna di disinformazione che ha generato dei mostri. Ma frutto di questo fenomeno sono anche i terrapiattisti, i sostenitori degli anunnaki, il timore della sostituzione etnica e così via.
Frozen e la cospirazione di Walt Disney
In questi anni ne abbiamo sentite di ogni genere, si va dal complotto dell’allunaggio a quello delle Torri Gemelle, passando per l’omicidio programmato di Lady Diana fino alle morti inscenate di Elvis Presley e Michael Jackson. Le teorie del complotto partono da dubbi leciti e sfociano quasi sempre in un disegno più grande, che solitamente porta a conclusioni mistiche, prive di logica e soprattutto senza prove concrete a supporto.
Di recente si è diffusa la teoria secondo la quale Frozen, il film Disney con la principessa in grado di creare il ghiaccio, sarebbe in realtà una copertura per un progetto segreto di Walt Disney. Secondo questa teoria Walt non sarebbe morto, ma si sarebbe fatto congelare allo scopo di attendere il momento in cui la tecnologia sarebbe stata avanzata al punto da permettergli di vivere più a lungo o di trasferire la propria coscienza in un altro corpo umano o cibernetico che fosse.
Già qui siamo alla fantascienza e la trama ricorda quella iniziale di Futurama (cartone animato della Fox ideato da Matt Groening). Ma la teoria diventa ancora più folle. Pare infatti che il corpo del fondatore della Disney sia conservato in una cella criogenica sotto la giostra dei Pirati dei Caraibi di Disneyland e che la cosa sia stata scoperta da qualcuno che ha cominciato a diffondere la notizia sul web.
La teoria sarebbe stata così diffusa che se si cercava Disney Frozen sul web, tutti potevano arrivare alla “verità” sul congelamento di Walt. Secondo i complottisti, dunque, la Disney avrebbe intitolato il cartone animato “Frozen” proprio per impedire alla gente di giungere alla verità riguardo la sorte e i piani di vita eterna del fondatore dell’azienda. Missione che sarebbe stata compiuta, visto che adesso se si cerca Disney Frozen, si trovano solo immagini del cartone animato.