Dietro al fascino indiscutibile di una folta barba maschile si nasconde un’orribile colonia di germi, batteri e sporcizia varia: parola di scienziato.
Da Babbo Natale a Tolstoj, da Garibaldi a Che Guevara, la barba maschile ha un fascino senza tempo, e negli uomini è sicuramente il dettaglio che più di ogni altro evoca sapienza, coraggio, virilità. Ma c’è un lato oscuro e assai poco gradevole che si nasconde sotto alla peluria si guance, collo e mento. Secondo gli scienziati, vi si annida una sporcizia addirittura peggiore di quella normalmente presente sul sedile del water di casa.
La barba, con i suoi vari “testimonial” nel mondo del cinema, della musica e dello spettacolo, rappresenta uno dei maggiori feticci maschili degli ultimi anni, ma tant’è. Stando a quanto appurato da un’équipe di ricercatori americani con base ad Albuquerque, la peluria facciale è un ricettacolo di un’infinità di microrganismi da film horror.
Tutto quello che non abbiamo mai saputo sulla barba
L’indagine in questione è stata condotta dai microbiologi di Quest Diagnostics e – va detto a scanso di equivoci – non vanta il rigore metodologico di un’analisi scientifica con tutti i crismi, ma ha comunque attirato l’attenzione dei media internazionali. Pur in assenza di un gruppo di controllo e di informazioni specifiche sui batteri citati, lo studio offre risultati comparabili con quelli di altre ricerche condotte in passato e dice qualcosa di utile sul microscopico ecosistema che si può nascondere dentro e sotto una folta barba.
L’équipe guidata da John Golobic ha raccolto diversi campioni per mezzo di un tampone dalle barbe di una serie di individui scelti in modo casuale. Le colture microbiologiche fiorite su piastra sono poi state analizzate in laboratorio e hanno portato alla conclusione che barba, baffi e pizzetti nascondono svariati tipi di batteri, compresi quelli che “potremmo trovare nelle feci”.
La buona notizia è che una barba folta non comporta il rischio di contrarre malattie: il nostro sistema immunitario è sufficientemente attrezzato per resistere agli attacchi batterici. E non dimentichiamo che tutto nostro corpo, dalla testa ai piedi, passando per l’intestino, è un’enorme colonia batteri. Ciò detto, gli amanti della barba potranno mantenere le abitudini di sempre. Tuttavia, ai fini di una migliore igiene, gli scienziati suggeriscono di lavarsi con una certa frequenza il viso e le mani e di evitare di lisciarsi continuamente “il pelo”, sebbene il bello del “pelo” per molti sia proprio quello.