La frase scritta più antica di cui siamo a conoscenza è una formula magica? O una dedica d’amore? Assolutamente no!
Si tratta di una frase legata a un aspetto molto quotidiano della nostra vita, cioè alla cura personale: millenni fa venne incisa su un pettine. Questo accessorio è stato ritrovato nel 2016 in Israele e gli archeologi hanno dovuto impegnarsi a fondo nel decifrare il significato dell’incisione.
L’abitudine di incidere brevi frasi su oggetti di uso comune non è propria soltanto delle culture mediorientali. Anche in epoca greca e romana venivano prodotti spesso utensili di vario scopo, natura e materiale destinati all’uso quotidiano e sui quali venivano incise brevi frasi. Nella maggior parte dei casi si preferiva utilizzare tali incisioni per indicare il nome del creatore oppure il nome del destinatario a cui l’oggetto sarebbe appartenuto. In altri casi le frasi incise potevano fare brevemente riferimento alla funzione dell’oggetto, ed è esattamente il caso dell’antichissimo pettine ritrovato in Israele.
Un pettine “poco nobile”
Com’era normale che fosse, il tempo ha corroso in parte le lettere presenti sul pettine, rendendo più difficile la decifrazione dell’iscrizione. In soccorso degli archeologi, però, sono arrivati dei resti microscopici rimasti impigliati tra i denti del pettine.
Le analisi hanno rilevato infatti la presenza di resti di esoscheletri di pidocchi tra i denti del pettine, cioè del guscio esterno di questi piccolissimi animali. Questa informazione ha permesso ai ricercatori di ricostruire il senso complessivo della frase e quindi di poterla tradurre.
Gli archeologi hanno quindi concluso che sul pettine ci sia scritto: “Possa questa zanna sradicare i pidocchi dai capelli e dalla barba”. È piuttosto ironico che la più antica testimonianza scritta mai rinvenuta parli di un argomento così poco nobile come quello dei pidocchi, ma l’archeologia è una fonte infinita di sorprese!
Il motivo per cui i pettine venne definito “zanna” e non semplicemente “pettine” è molto semplice: un tempo i pettini si realizzavano in avorio, cioè tagliando e lavorando le zanne degli elefanti. Il creatore sperava quindi che il suo pettine sarebbe stato in grado di “azzannare” i pidocchi esattamente come gli animali selvatici sono in grado di azzannare prede e nemici!
Secondo le stime degli esperti il pettine venne creato e inciso circa 3700 anni fa. Si tratterebbe quindi della più antica testimonianza di scrittura mai rinvenuta: quella più antica, fino a quel momento, risaliva ad “appena” 3300 anni prima. Le parole incise sul pettine sono in lingua cananea (della zona di Cana di Galilea, oggi zona sacra in Gerusalemme). “Le 17 lettere sul pettine formano la più antica frase completa e decifrabile mai trovata in uno dei primi caratteri alfabetici” ha dichiarato il dottor Hassel, capo del gruppo di ricerca.
