È difficile anche immaginarla, eppure il progetto della nave da crociera del futuro è già su carta e diventerà realtà: niente a che vedere con ciò a cui siamo abituati oggi.
La tecnologia del futuro punta sempre di più alla transizione ecologica. L’espressione è stata utilizzata molto anche dal governo in questi ultimi mesi. Ma qual è il significato intrinseco legato alla parola ‘transizione’? In sostanza, come suggerisce l’etimologia del termine stesso, la transizione è un ‘muoversi verso’, qualcosa di migliore di solito. ‘Ecologica’ invece intende appunto verso un mondo più green, che rispetti l’ambiente e soprattutto che riesca a sfruttare il più possibile le energie rinnovabili. Solo in questo modo si potrà sperare in un calo di inquinamento e una speranza verso un futuro migliore per le nuove generazioni.
Ad oggi è difficile pensare già a industrie interamente green, ma gli esperti sostengono che si tratti di un cambiamento che avverrà a breve (nel lungo termine). Si pensa che già tra 50 anni la società potrebbe essere letteralmente diversa rispetto a quella di oggi. La tecnologia infatti ci permetterà di fare passi da giganti di anno in anno e in questo modo lo sviluppo sarà molto più repentino.
L’innovazione per le navi da crociera: nel futuro questi giganti marini saranno amici dell’ambiente
Anche nell’ambito delle navi da crociera, ad esempio, il cantiere tedesco Meyer Werft, in occasione dell’ultima fiera Seatrade Cruise Global a Fort Lauderdale, ha presentato il progetto ribattezzato “Reverse”, ovvero una nave da crociera di nuova concezione, completamente opposta all’idea che abbiamo oggi. Si parla dell’anno 2100, ma molto probabilmente anche prima. Un gioiellino che verrà messo in mare dopo decenni interi di studi sui materiali, per un gigante marino annunciato come al tempo il Titanic.
Questa volta però sarà tutto computerizzato e un incidente come quello accaduto all’epoca sarà quasi impossibile. Queste navi saranno caratterizzate da un design aerodinamico con aree per il giardinaggio urbano, piattaforme per l’atterraggio di droni e metodi di produzione modulari. L’intero progetto si basa su fonti di energia rinnovabili, in particolare di energia solare, eolica e marina. L’imbarcazione futuristica è inoltre progettata per materiali più sostenibili e per un uso efficiente dell’energia, soprattutto quella delle onde. Un mostro marino che sarà totalmente amico dell’ambiente, perché anche la sua illuminazione e tutta l’energia necessaria al suo spostamento sarà interamente energia rinnovabile, priva di inquinamento.
