Il modo in cui ci vestiamo ogni giorno influisce moltissimo su come veniamo percepiti dalle altre persone ma anche sulle nostre “performance”.
Ad assicurarlo sono diversi studi psicologici e, in particolare, quelli condotti nell’ambito della psicologia della moda. Sapere in che modo il nostro abbigliamento influenza sempre la nostra mente ma anche la mente di coloro che ci osservano. Questo significa che dovremmo sempre scegliere il nostro abbigliamento con molta attenzione.
Uno degli esperimenti più conosciuti ma anche più preziosi in assoluto è il cosiddetto esperimento del camice. Questa procedura consiste nel chiedere ad alcune persone di indossare un camice bianco e, dopo averlo fatto, di risolvere alcuni test di intelligenza. Se si dice alle persone che lo indosseranno che quello è un camice da scienziato, allora otterranno risultati migliori nel test. Se, al contrario, si dice alle persone che lo stesso camice è in realtà un camice da imbianchino, i risultati del test non saranno migliori rispetto a quelli prodotti indossando solo abiti normali.
Questo fenomeno, chiamato “cognizione vestita” spiega che ciò che indossiamo ha un grande potere di suggestione sulla nostra mente, perché può farci sentire in determinati modi e, quindi, ci può far comportare in maniera diversa migliorando le nostre performance.
Quanto conta davvero l’apparenza?
L’apparenza conta moltissimo e, anche se magari non ci piace ammetterlo, è esattamente così. Degli studi hanno dimostrato che il nostro cervello impiega meno di un secondo a creare un pregiudizio nel momento in cui vediamo per la prima volta una persona che non conosciamo.
Per fare un esempio pratico una persona ben vestita, ben pettinata, con in mano una cartella di documenti, ci sembrerà sicuramente più competente e più affidabile rispetto a una persona vestita con un semplice maglione, un paio di jeans e con i capelli anche leggermente in disordine. È stato dimostrato che questo meccanismo non si può bloccare: anche se si chiede alle persone di ignorare volontariamente il modo in cui una persona è vestita, il pregiudizio si formerà sempre.
È stato inoltre dimostrato che se ci sentiamo a nostro agio nei vestiti che indossiamo abbiamo prestazioni migliori, sia in ambito lavorativo sia in qualsiasi altro ambito. Siamo più rilassati, più a nostro agio e più sicuri di noi stessi. Quando invece non ci sentiamo a nostro agio negli abiti che indossiamo, siamo sotto stress e lo stress assorbe parte delle nostre energie cognitive. Significa, in pratica, che “diventiamo davvero più stupidi”, non ci limitiamo a “sentirci” più stupidi quando indossiamo qualcosa che non è adatto a noi e, il motivo, è che una parte del nostro cervello è costantemente impegnata a gestire lo stress, quindi non può concentrarsi sul lavoro che deve svolgere!