Conservare correttamente le verdure dopo l’acquisto permette di abbattere totalmente gli sprechi, evitando di buttare tantissimi prodotti.
Come alimento fresco le verdure sono deperibili e questo rende difficile conservarle a lungo. Alcune marciscono prima di altre, ma anche i comportamenti che assumiamo quando le conserviamo possono provocare un deperimento precoce del prodotto e quindi uno spreco alimentare e di denaro.
Per evitare che ciò avvenga e anche per comprendere come vanno gestite le verdure e qual è la loro corretta conservazione, è importante chiarire alcuni punti su cui non si fa molta attenzione.
Le verdure sono alimenti naturali e freschi, parliamo quindi di quelle acquistate al banco del supermercato o da un venditore specializzato, non di prodotti surgelati, congelati o imbustati che hanno durate variabili e conservazioni differenti.
Una volta che la verdura viene raccolta e quindi staccata dalla pianta che gli offre il nutrimento, deve resistere e per farlo attiva tutte le riserve possibili che la mantengano in vita. Da questo momento in poi inizia il processo di deperimento dell’alimento che non è però uguale per ogni tipo di verdura. Tutto dipende dall’ossigenazione, più una pianta lo fa velocemente e più deperisce rapidamente.
Per questo motivo la cosa su cui bisogna intervenire subito è rallentare questo processo naturale così da far permanere l’alimento “in vita” e ottenere un buon sapore e consistenza a lungo termine. La conservazione dei prodotti in frigo e in generale delle verdure permette non solo di prolungarne la vita ma anche di bloccare gli attacchi dei microbi. Il sistema funziona meglio sulle verdure che sono abituate al freddo, ma in alcuni casi si può ottenere l’effetto contrario. Le verdure da conservare lontane dalla luce e a temperatura ambiente sono queste: pomodori, melanzane, cetrioli, zucchine, zucca, aglio, cipolla, patate. Altre verdure invece andrebbero messe subito in frigo, avvolte nella carta assorbente per l’umidità che si crea: asparagi, carote, broccoli, insalata, fughi.
Per quanto riguarda invece i prodotti confezionati, al di là della data riportata, è utile sempre controllare odore e consistenza e anche lavare sempre gli alimenti prima dell’uso. Il gas contenuto nella busta previene il deperimento immediato ma l’acqua che si crea sul fondo è ideale per germi e batteri.
Le verdure con il passare del tempo diventano morbide e perdono consistenza, questo perché essendo composte d’acqua, man mano che questa evapora, le cellule perdono rigidità e quindi vanno a disidratare la verdura che appare spenta e flaccida ma che resta comunque commestibile.
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